Maria Lilia Toschi nominata responsabile di zona della Confesercenti teatina
Chieti. Si rinnova la Confesercenti zonale di Chieti, chiamata ad eleggere i nuovi vertici nel corso dell’assemblea elettiva svoltasi in modalità mista al Theate Center, nella sede provinciale dell’associazione di categoria, e con collegamenti online, alla presenza fra gli altri dell’assessore comunale al commercio Manuel Pantalone.
Marina De Marco, imprenditrice del settore preziosi dello Scalo, è stata confermata alla guida della Confesercenti teatina, con un consiglio direttivo fortemente rinnovato composto da Gianfranco Cesarone (libreria De Luca), Marco Ciccone (pub Camden), Gianfranco Conti (b&b), Massimo D’Amicodatri (Hosting Virtuale Srl), Concetta De Sanctis (copisteria Edidesan), Daniela Del Conte (negozio di accessori), Claudio Di Girolamo (agente di commercio), Anna Gloria Di Leo (abbigliamento Vietrò), Mauro Di Nardo (cartolibreria Grele), Gianluca Di Nino (Hosting Virtuale Srl), Danilo D’Urbano (Gran caffè D’Urbano), Omar Postiglione (negozio di abbigliamento Made in Omar). Fra le new entry del consiglio direttivo, che resterà in carica per tre anni, c’è Anna Gloria Di Leo, titolare del negozio di famiglia di abbigliamento e accessori nel centro storico, che guiderà il gruppo dei Giovani imprenditori di Confesercenti. L’assemblea, svoltasi alla presenza del direttore regionale Lido Legnini, del presidente provinciale Franco Menna e della responsabile di zona della Confesercenti Maria Lilia Toschi, si è aperta con il ricordo di due associati storici prematuramente scomparsi negli ultimi mesi, ovvero Sabatino Di Rito e Walter Di Leo. Molti gli interventi affrontati con l’assessore Pantalone, dalla crisi causata dal Covid alle difficoltà di accesso al centro storico, dal rilancio delle attività turistiche e di somministrazione al sostegno al commercio di vicinato sia dello Scalo che del centro storico che dei centri limitrofi. Focus, infine, sullo sviluppo dei servizi che l’associazione eroga agli associati, come la copertura sanitaria, la previdenza integrativa, l’accesso al credito, le condizioni di estremo vantaggio delle convenzioni con case automobilistiche e società di fornitura elettrica.