Importanti novità per la Cassa integrazione, nel 2024 potrete richiedere i danni al datore di lavoro. Scopriamo in quale caso e come fare.
In Italia vige da tempo il principio della cosiddetta continuità del salario, che prevede alcune integrazione salariali. Per far sì che il dipendente la cui prestazione di lavoro viene sospesa può comunque continuare a ricevere un sostegno, nel caso ci siano crisi aziendali. Così che il lavoratore non si trovi privo di reddito durante il periodo di crisi.
Questo si tramuta in due tipologie di intervento diverse, ossia la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. Bisogna però stare molto attenti, perché in certi casi c’è modo di chiedere i danni al proprio datore di lavoro in caso di uso illegittimo degli strumenti e dunque delle annesse conseguenze. State molto attenti perché, in alcune situazioni, avrete la facoltà di ottenere un rimborso economico importante in men che non si dica.
Ad affrontare il tema ci ha pensato la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 16 aprile 2024, n. 10267. In questo caso specifico, la Cassa Integrazione era stata utilizzata in maniera impropria per via del criterio “tra lavoratori che svolgono mansioni fungibili“, dove invece la legge parla di “meccanismi di rotazione tra lavoratori“. Una controversia che ha portato una lavoratrice a richiedere il risarcimento dei danni per tutto il periodo di illegittima sospensione.
Secondo quanto spiegato dalla Suprema Corte, quando non si può esercitare la propria prestazione lavorativa si ha una lesione alla propria immagine personale. E non solo, perché danneggia anche professionalmente il dipendente.
Che con uno stop prolungato nel tempo può avere un depauperamento del patrimonio professionale. Rendendo più difficoltosa la ricollocazione nel mercato del lavoro. Ecco dunque che, per questo motivo, la Cassazione ha enunciato un diverso concetto di lesione.
Che viene definito come un bene immateriale che porta ad un danno non economico ma rilevante sul piano patrimoniale. Se perciò anche voi siete finiti in Cassa Integrazione per un periodo a causa di difficoltà o crisi della vostra azienda, dovete valutare bene il caso e capire se è in linea con quanto stabilito dalla Legge.
In caso contrario, il consiglio è di rivolgervi ad un avvocato per capire se ci sono gli estremi utili per poter ottenere un risarcimento economico.