È in arrivo un aumento in busta paga per i lavoratori. Per ottenerlo bisogna presentare una modulistica specifica: ecco che cosa sapere.
Coloro che guadagnano da diversi anni lo stesso stipendio sicuramente si staranno chiedendo se hanno diritto o meno a un aumento e se il datore di lavoro dovrebbe riconoscere dei soldi che spettano di diritto. In effetti, ci sono delle circostanze in cui è previsto un aumento.
La legge in alcuni casi tutela i lavoratori e sono proprio i contratti collettivi nazionali a stabilire che un incremento di stipendio è previsto di diritto al lavoratore. Nel caso in cui si lavora per la stessa azienda da diversi anni e non c’è stato mai un aumento allora ci potrebbero essere dei problemi. Dunque, ci sono dei criteri in cui è previsto l’aumento dello stipendio in busta paga.
Il primo fattore che determina un aumento dello stipendio mensile lo abbiamo accennato prima e si tratta degli scatti di anzianità, ovvero quando lo stipendio è correlato agli anni di servizio del lavoratore. È un diritto che il datore di lavoro deve riconoscere a tutti i suoi dipendenti e sono i contratti collettivi a stabilire quanto un lavoratore deve prendere. In alcuni casi lo scatto c’è a due anni, mentre altri a cinque anni.
In genere, lo scatto di anzianità è automatico ma se ci dovessero essere dei problemi il dipendente può far valere i propri diritti rivolgendosi a un’organizzazione sindacalo o alla Direzione Territoriale del Lavoro, quest’ultimo organo è idoneo anche nel caso in cui lo stipendio non dovesse essere pagato.
Nel caso in cui le cose non vadano a buon fine, in ultima battuta ci potrebbe anche essere la soluzione di un contenzioso giudiziario nel quale il lavoratore deve provare la sussistenza del rapporto lavorativo e anche l’appartenenza allo stesso livello per il numero di anni che prevede lo scatto di anzianità.
Gli aumenti però sono previsti anche in caso in cui c’è una promozione e un aumento di livello, quindi il dipendente riceve un compenso più oneroso in base alle proprie mansioni. È bene sottolineare che non è obbligatorio un avanzamento di livello all’interno di un’azienda, anche se ci si lavora da molti anni.
È previsto un aumento dello stipendio in busta paga anche con il rinnovo di contratto, ma anche in questo caso è bene rifarsi alla normativa dei contratti collettivi nazionali di lavoro dove all’interno viene fissato lo stipendio minimo.