Bonus Mamma 2024, le nuove istruzioni dell’Inps chiariscono il dubbio: ecco chi e quando può fare domanda

Arriva il Bonus Mamma 2024, con tutte le istruzioni dell’Inps a riguardo. Ecco chi può richiederlo e il processo per farlo.

Una delle novità principali della Legge di Bilancio 2024 è il nuovo bonus per le madri lavoratrici. Previsto nella revisione finale della Legge il 30 dicembre 2023, è ora finalmente stato reso disponibile dall’Inps. Questi spiegano con l’ultima circolare del 31 gennaio 2024 tutte le istruzioni necessarie per richiedere il bonus, chiarendo che l’importo di gennaio sarà incluso nel primo versamento del bonus per tutte le beneficiarie.

Bonus mamma 2024, tutte le istruzioni
Arriva il Bonus Mamma 2024; ecco tutte le istruzioni da parte dell’Inps – Abruzzo.cityrumors.it

Per chi non fosse a conoscenza dei dettagli, il bonus offre un contributo per tutte le mamme lavoratrici con almeno tre figli a carico (fino a 18 anni di età), entro un limite di 3.000 euro annui versati su base mensile. Inoltre, per tutto il 2024, l’agevolazione sarà estesa alle lavoratrici con due figli a carico fino al decimo anno del figlio più piccolo. A beneficiare del bonus sono tutte le madri con un lavoro a tempo indeterminato, che sia nel settore pubblico o privato. Sono esclusi dal bonus le lavoratrici con lavoro domestico.

Bonus Mamma 2024: tutti i dettagli da parte dell’Inps

Il limite massimo, come accennato, è di 3.000 euro annui. Si tratta quindi di un massimo di 250 euro mensili. Se il rapporto di lavoro è stato instaurato o risolto nel corso del mese la soglia viene riproporzionata a 8,06 euro al giorno per ogni giorno in cui si applica l’esonero.

come funziona il bonus mamme 2024
Ecco come richiedere il Bonus Mamma 2024 – Abruzzo.cityrumors.it

Per richiedere il bonus, l’Inps spiega che bisognerà comunicare al datore di lavoro la richiesta dell’esonero, specificando il numero di figli con relativi codici fiscali. Da qui il datore di lavoro procederà a includere l’esonero secondo le indicazioni dell’Inps.

La compilazione del datore di lavoro permetterà all’Inps di verificare la correttezza dei dati dichiarati. Se questi risultano incorretti verrà chiesto il disconoscimento dell’esonero, quindi è bene presentare i dati con esattezza. Se la madre che richiede il bonus ha più di tre figli bastano i codici fiscali di tre di questi, ma è importante che tra questi ci sia quello del figlio più piccolo.

L’Inps specifica, inoltre, che se la lavoratrice preferisce comunicare direttamente all’Istituto stesso le informazioni necessarie, questo è possibile con l’aiuto di un apposito applicativo. L’Inps deve ancora fornire informazioni su come funzionerà la cosa, ma sicuramente il processo passerà per il portale dell’ente, sul quale bisogneranno inserire i codici fiscali dei figli.

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