Bonus IMU al 50% per i pensionati: chi e come fare domanda al Comune

Quali sono le novità in fatto di pagamento dell’Imu per i pensionati? Ecco quando si può usufruire dello ‘sconto’ del 50%.

Il mese di dicembre è dedicato, tra le altre cose, al pagamento del saldo dell’Imu relativo alle seconde case ma anche a terreni e fabbricati di specifiche categorie. Ma questa imposta non riguarda solo le persone residenti in Italia, lavoratori o pensionati. Include infatti anche i pensionati che risiedono all’estero ma che detengono nel Belpaese immobili di proprietà. E proprio loro negli ultimi anni si sono trovati a fare i conti con alcuni cambiamenti sul fronte del pagamento dell’Imposta Municipale Unica.

bonus Imu sconti e come richiederli
Bonus IMU al 50% per i pensionati: chi e come fare domanda al Comune-Abruzzo.cityrumors.it

Nel loro caso infatti non era previsto, fino al 2019, il pagamento delle imposte patrimoniali sulla prima casa. Successivamente sono state introdotte alcune novità legate alla legge n.160/2019: di fatto l’esenzione è stata cancellata e nel corso del 2020 i pensionati residenti all’estero non hanno potuto beneficiare di agevolazioni legate all’Imu. Un’altra legge, la numero 178 del 2020, ha però portato novità importanti riguardanti le due imposte principali ovvero la già citata Imu ma anche a Tari.

Imu al 50%, quali pensionati possono beneficiarne? Lo scenario attuale secondo la legge

La principale agevolazione riguarda il maxi sconto applicato all’Imposta Municipale Unica: si tratta di un ‘bonus’ del 50%, che comporta il pagamento della metà del valore dell’imposta. Inoltre è stata ridotta di un terzo la Tari, ovvero la tassa sui rifiuti. Ma l’agevolazione, occorre specificarlo, non riguarda la totalità dei pensionati residenti all’estero.

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Bonus Imu pensionati, cosa prevede la legge -Abruzzo.cityrumors.it

Essa infatti è applicabile solo nei Paesi con i quali sono stati stabiliti accordi fiscali specifici e, quindi, possono usufruirne solo i pensionati che risiedono in tali Paesi. Dunque come previsto dall’articolo 1 comma 48, a partire dal 2021 in poi e per una singola unità immobiliare ad uso abitativo purché “non locata o data in comodato d’uso” è applicata nella misura della metà l’Imu.

Lo sconto Imu per l’abitazione, si legge ancora nell’articolo, riguarda solo i seguenti Paesi: quelli dell’UE, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, Svizzera (a patto che la pensione sia in regime comunitario) e Regno Unito. E poi in tutti i Paesi che abbiano stipulato convenzioni bilaterali di sicurezza sociale, con l’Italia.

Inoltre l’abitazione in Italia deve essere posseduta “a titolo di proprietà o usufrutto” e la pensione deve essere maturata “in regime di convenzione internazionale con l’Italia“. Lo sconto include, oltre ai pensionati italiani residenti all’estero ed iscritti all’Aire, anche i soggetti non residenti titolari di una pensione internazionale.

Esiste uno specifico fondo alimentato con 12 milioni di euro l’anno per corrispondere la differenza legata alle riduzioni ai comuni che riceveranno introiti minori. Per qualsiasi dubbio o domanda rivolgetevi al Caf di fiducia oppure al vostro commercialista che vi saprà indicare anche la procedura corretta, in base al vostro caso, per farne richiesta.

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