Molti italiani, ma non tutti, riceveranno un bonus di 850 euro a inizio 2025, andiamo a vedere se spetterà anche a voi. Il nuovo anno inizia in discesa, ma per alcuni.
Il mondo dei bonus è sempre impervio e pieno di potenziali scivoloni, questo perché molti si dimenticano di fare attenzione e finiscono per perdere delle agevolazioni che spetterebbero loro. All’interno di un programma più ampio si pone la Legge di Bilancio del 2025 approvata lo scorso 21 dicembre e pronta a fare il suo ingresso per regalare un anno nuovo migliore alla popolazione. Questo è quello che si è messo in testa il governo Meloni, arrivato in un momento economico davvero molto complicato per gli italiani.
Oggi andiamo ad analizzare uno dei bonus più ambiti che possono regalare una nuova speranza a una fascia di cittadini davvero fragili dal punto di vista economico e non solo. Si tratta di una cifra di 850 euro al mese che spostano veramente molto considerando le persone che andranno a ottenerlo e che potrà essere utilizzato per fini di primaria necessità. Andiamo a vedere tutto più da vicino, spiegandovi a chi spetta e come si fa a richiedere.
Bonus da 850 euro al mese, ecco cosa cambia
Da gennaio 2025 parte quello che è noto come Bonus Anziani. Si tratta di un contributo mensile di 850 euro per persone che hanno almeno 80 anni, un ISEE sotto i 6mila euro e gravi necessità assistenziali. Si rivolge, inoltre, a quelle persone che sono già titolari, o comunque aventi diritto, all’indennità di accompagnamento.
I fondi, in questione, sono totalmente esenti da tassazione, ma possono essere utilizzati solo ed esclusivamente per pagare badanti con un contratto regolare o dei servizi di assistenza che siano qualificati. In caso contrario chi non rispetterà questo sarà costretto alla revoca dello stesso bonus.
Si calcola che questo bonus, introdotto da un decreto legislativo dello scorso marzo, sia destinato a circa 25mila persone in tutto il paese e che sono evidentemente in difficoltà sia economica che dal punto di vista della salute. Bonus che sarà erogato tra il 1° gennaio del 2025 fino al 31 dicembre dello stesso.
Di fatto si tratta di un’integrazione alla stessa indennità di accompagnamento e diventerà effettivo già a iniziare dal primo gennaio per la durata di appena dodici mesi.
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Come richiedere il bonus?
Ma come si fa a richiedere il bonus? Non sono state ancora rese note le modalità specifiche per andare a presentare la domanda. Probabilmente sarà necessario inviarla attraverso il portale ufficiale dell’INPS che poi effettuerà la sua verifica dei requisiti. Il Governo stesso presenterà nei prossimi giorni un comunicato.
Non è stato approfondito ulteriormente nei dettagli come sarà erogato il provvedimento che probabilmente si andrà a sommare al già presente assegno di accompagnamento per chi già lo percepisce. Non dovrebbe però essere automatico, ma sarà necessario appunto fornire i giusti parametri per dimostrare di essere proprietari dei requisiti.
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L’INPS ovviamente potrà effettuare tutti i controlli del caso per poi erogare il bonus.
