Un bonus in base ai guadagni: cosa sapere a riguardo? Controlla i limiti e poi richiedilo subito.
I bonus e le agevolazioni rivolte ai cittadini, anche durante il 2025, saranno numerose. Si tratta di contributi introdotti per cercare di aiutare le famiglie a sostenere determinate spese. Nella maggior parte dei casi per ottenere questi contributi è necessario rispettare specifici requisiti reddituali.
Una particolare agevolazione, che in pochi conoscono, è quella rivolta ai giovani che vivono in affitto. Si tratta di una sorta di sconto applicato sul canone annuo versato al proprietario dell’immobile sino ad un massimo di 2mila euro. Per ottenere questo bonus è necessario non superare una soglia Isee, ma anche rispettare dei requisiti anagrafici. Capiamo nel dettaglio come richiedere l’agevolazione e quali sono i requisiti necessari stabiliti dalla normativa vigente.
Bonus affitti per i giovani, i requisiti e come richiedere la detrazione fiscale
Sono numerosi i giovani che, per trovare una propria indipendenza o per motivi di lavoro, decidono di andare a vivere in affitto. Considerati i canoni di locazione sempre più in crescita, come evidenziano i dati in merito, è importante essere a conoscenza di una particolare agevolazione riservata ai giovani.
Questo bonus permette di ottenere uno sconto sul canone annuo versato al locatore. Nello specifico, si tratta di una detrazione fiscale del 20% sull’importo del canone di affitto, sino ad un massimo di 2mila euro, mentre se l’importo è inferiore a tale cifra viene riconosciuta una detrazione minima pari a 991,60 euro annuali.
Per fare un esempio, se il canone annuo ammonta a 3mila euro, al richiedente verrà riconosciuta la detrazione minima di 991,60 euro, in quanto il 20% ammonta del canone è inferiore alla soglia minima. Nel caso in cui il canone versato sia di 5mila euro annui, la detrazione spettante sarà di 1.000 euro (20% di 5mila euro). Infine, se l’inquilino ha versato 11mila euro in un anno, il 20% del canone è 2.200, ma al locatario spetterà una detrazione di 2mila euro, soglia massima fissata dalla normativa.
Richiedere la detrazione
Per richiedere la detrazione è necessario rispettare i seguenti requisiti: avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni al momento della firma del contratto di locazione; avere un Isee non superiore alla soglia di 15.493,71 euro annuali; avere la residenza nell’immobile in questione e utilizzarlo come dimora abituale.
L’agevolazione viene riconosciuta per i primi quattro anni del contratto di locazione di un’abitazione o di una stanza e per tutto l’anno di imposta sino al compimento dei 31 anni di età dell’inquilino. La richiesta deve essere effettuata in sede di dichiarazione dei redditi, dall’anno successivo alla firma del contratto, indicando l’importo versato come canone di locazione nella dichiarazione, il numero di giorni nei quali l’abitazione è stata utilizzata come principale (se l’immobile è stato utilizzato come abitazione principale per l’anno intero, la detrazione spetterà per tutti i 12 mesi) e la percentuale di detrazione del 20%.