Per coloro che sognano di poter aprire una propria attività, c’è un’occasione da non perdere: è possibile ottenere un bonus fino a 40mila euro.
Poter aprire un’attività indipendente diventando un imprenditore a tutti gli effetti è ciò a cui ambiscono in molti. Eppure, i costi e i cavilli burocratici con cui ci si potrebbe ritrovare ad avere a che fare frenano tantissime persone dal lanciarsi in questo ambito. Mettere su un’impresa si lega sicuramente a diversi pro e contro, ma grazie agli incentivi di cui è possibile beneficiare realizzare il proprio sogno può diventare meno arduo.
Prima di decidere di aprire un’attività è fondamentale valutare una serie di aspetti, tra cui l’investimento da fare – un dettaglio cruciale da non sottovalutare assolutamente – e la burocrazia che bisognerà affrontare per poter finalmente inaugurare l’esercizio. Allo stesso modo, è necessario scegliere la giusta location e imparare a gestire l’inventario al meglio.
Portare avanti un’attività indipendente può diventare fonte di grande soddisfazione e, per incentivare maggiormente l’apertura di nuovi negozi, lo Stato ha ideato diversi bonus a cui si può fare ricorso in base ai requisiti posseduti. Gli incentivi, infatti, si rivolgono a più categorie di cittadini.
Chi è interessato ad aprire una sua attività, potrebbe pensare di presentare domanda per l’anticipo della NASpI, ossia l’indennità mensile che spetta ai disoccupati che perdono il lavoro per motivi indipendenti dalla loro volontà. Nel 2024, è possibile ottenere un importo pari al 75% della media delle retribuzioni percepite negli ultimi 4 anni fino ad un massimo di 1425,21 euro (per la parte in eccesso viene calcolato il 25%).
Il totale, si precisa, non può andare oltre i 1550,42 euro. L’importo cala al 3% dopo 6 mesi e i beneficiari della misura possono continuare ad usufruirne per 2 anni. Esiste anche la possibilità di richiedere l’anticipo dell’Assegno di inclusione, che viene erogato quando i membri di una famiglia intendono procedere con l’apertura di un’attività (che potrebbe essere anche online).
Per godere dell’incentivo, è necessario provare di aver inaugurato il negozio. Il sussidio consiste in un bonus di 500 euro per 6 mesi, che può arrivare ad un massimo di 3000 euro. Proseguendo, tra le agevolazioni troviamo Resto al Sud, la cui gestione è affidata a Invitalia ed è dedicata in particolare a chi decide di aprire un’attività in Abruzzo, Campania, Basilicata, Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Molise o in una delle isole situate nel centro-nord del Paese.
Possono ottenere il sussidio coloro che hanno la residenza in una delle zone sopracitate o chi si è trasferito lì entro 60 giorni dall’approvazione dell’istruttoria. La domanda può essere presentata da richiedenti di età tra i 18 e i 55 anni, che non siano in possesso di un contratto a tempo indeterminato e che non abbiano ricevuto agevolazioni nazionali nei 3 anni che precedono l’avanzamento della stessa.
I percettori potranno ottenere il 100% delle spese da sostenere per l’avvio dell’attività grazie ad un finanziamento, per un massimo di 50mila euro. L’importo sale a 60mila euro per le aziende individuali. Ci sono, inoltre, due bonus a fondo perduto che possono aggiungersi a tutto ciò: il primo consiste in 15mila euro destinati alle ditte individuali; il secondo permette di ottenere fino a 40mila euro nel caso in cui si tratti di una società.
Per concludere, i giovani (di età compresa tra i 18 e i 35 anni) e le donne (indipendentemente dal requisito anagrafico) possono fare domanda per il Bonus On. Anch’esso gestito da Invitalia, è rivolto agli imprenditori che desiderano migliorare la loro attività o apportare modifiche sostanziose. Gli interessati dovranno rivolgersi all’agenzia muniti della documentazione necessaria e di un piano di progetto.