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Economia e Finanza

Basta un banale requisito per riuscire ad andare in pensione con 5 anni di anticipo: lo avessi saputo prima

Basta un solo requisito per anticipare la pensione di addirittura 5 anni. La notizia farà felici moltissimi lavoratori anche perché questo requisito lo soddisfano in tanti.

I lavoratori possono iniziare a gioire: se l’ipotesi più in voga al momento passerà, dal prossimo anno centinaia se non migliaia di persone potranno accedere alla pensione con addirittura 5 anni di anticipo. La riforma che tutti stavamo aspettando e che il Governo aveva promesso.

Basta un banale requisito per riuscire ad andare in pensione con 5 anni di anticipo: lo avessi saputo prima/Abruzzo.cityrumors.it

La legge Fornero verrà cancellata? Si presume di no ma sarà molto più facile aggirarla ed evitarla. L’Esecutivo, infatti, da inizio legislatura sta lavorando ad una rotta sicura per traghettarci fuori dalla Fornero senza vedere franare le casse dell’Inps. E, finalmente, la rotta potrebbe essere stata trovata.

Non c’è ancora nulla di confermato ma a Palazzo Chigi sta prendendo sempre più piede l’idea di rendere possibile a tutti la pensione a 62 anni senza alcun tipo di taglio sull’assegno. Tutto quello che occorrerà fare è soddisfare una condizione che, tuttavia, già ora molti soddisfano.

Pensione 5 anni prima con Quota 41 flessibile

Dal 2026 potrebbe cambiare davvero tutto in fatto di pensioni. Il Governo di Giorgia Meloni sta lavorando ad alternative che consentano di evitare la legge Fornero anche senza cancellarla del tutto. Tra le ipotesi più quotate quella d’introdurre Quota 41 flessibile per tutti.

Pensione 5 anni prima con Quota 41 flessibile/Abruzzo.cityrumors.it

Sono anni che la Lega propone di estendere a tutte le categorie di lavoratori Quota 41 ma, fino ad oggi, non è stato possibile farlo in quanto ciò comporterebbe troppe uscite anticipate di massa dai luoghi di lavoro e metterebbe in crisi tanto l’Inps quanto le stesse aziende. Quota 41, infatti, non presenta alcun requisito anagrafico: una volta raggiunti i 41 anni di contributi – di cui almeno un anno versato prima dei 19 anni – si può accedere alla pensione.

Al momento si rivolge solo a: caregivers, lavoratori con invalidità pari o superiore al 74%, disoccupati, addetti a lavori usuranti. Dal 2026 potrebbe essere estesa a tutti ma introducendo anche il requisito anagrafico di 62 anni. In pratica tutti potremo accedere alla pensione a 62 anni con 41 anni di contributi. E per quanto riguarda l’importo? Basterà soddisfare un solo requisito e non si subirà alcun taglio sull’assegno.

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Quota 41 flessibile: in questo caso niente tagli sull’assegno

Dal 2026, molto probabilmente, entrerà in vigore Quota 41 flessibile: tutti in pensione a 62 anni con 41 di contributi. Sono previste decurtazioni ma chi soddisfa un solo semplice requisito riceverà la sua pensione senza tagli già a 62 anni.

Quota 41 flessibile: in questo caso niente tagli sull’assegno/Abruzzo.cityrumors.it

Per non mandare in crisi le casse dell’Inps, il Governo ha previsto una decurtazione pari al 2% per ogni anno di anticipo rispetto all’età della pensione di vecchiaia. Pertanto chi andrà in pensione a 62 anni, cioè 5 anni prima rispetto all’età pensionabile, avrà un assegno decurtato del 10%.

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Tuttavia se si ha un Isee inferiore a 35.000 euro allora non si subirà alcun taglio. Pertanto basta avere un Isee al di sotto di questa soglia per poter andare in pensione ad appena 62 anni e ricevere la propria pensione intera, senza tagli.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.