I clienti di alcune banche sono stati messi in allarme. Devono fare attenzione a conti correnti e bancomat a causa della nuova truffa: ecco in che cosa consiste.
Negli ultimi anni i criminali hanno iniziato sempre più a utilizzare conti correnti bancari per truffare le persone che, senza saperlo, potrebbero rimanere vittime di attività illecite. In queste ultime settimane è stato lanciato un nuovo allarme in tutta Italia per il rischio di un pericoloso attacco hacker dalla portata nazionale che coinvolgerebbe diversi clienti di istituti finanziari.
Secondo quanto è stato riferito in questi ultimi giorni, infatti, starebbe girando un malware molto dannoso che avrebbe già minacciato ben 14 banche italiane. Si tratta di una vera e propria frode che ha messo subito in allerta le forze dell’ordine. Parliamo della truffa dei conti correnti, che ha iniziato a manifestarsi e operare nel resto dell’Europa già da qualche tempo e presto potrebbe arrivare anche nel nostro paese. Per questo l’attenzione è già molto alta.
L’aspetto che allarma di più è che la vulnerabilità non riguarda solo una banca, ma diversi istituti bancari che operano in Italia. Per questa ragione è fondamentale conoscere come opera il malware e correre subito ai ripari. In questo modo è possibile attuare le giuste precauzioni ed evitare che i criminali possano accedere illegalmente agli account e svuotare i conti.
Entrando nel dettaglio della questione, il virus si chiama DroidBot ed è un Remote Access Trojan in grado di agire in silenzio dopo aver infettato un dispositivo. In sostanza, riesce a far circolare i servizi Google, le app di sicurezza e software di Home Banking clone di quelli originali. Una volta completata l’installazione, il malware riesce a sfruttare i servizi Android a proprio vantaggio.
A quanto pare, ci sarebbero app false di 77 banche in Europa e 14 solo in Italia. Tra queste figurano istituti molto noti quali Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediolanum, PostePay, Nei, ING e altre. Per difendersi, il suggerimento principale è quello di avere massima prudenza quando si tratta di applicazioni. Nel dettaglio, è importante evitare download di app che arrivano da fonti poco affidabili.
Il consiglio cardine è quello di scaricare app solo sul Play Store di Google ed evitare in qualsiasi modo di scaricare link che si trovano sulla rete. Uno dei campanelli d’allarme è quando arriva la richiesta di accesso ai servizi di accessibilità, cosa che non bisogna mai fornire tranne in caso di software altamente affidabili.