Sono in centinai i cittadini furiosi con Enel Energia. L’accusa è che la compagnia avrebbe rubato dei soldi in bolletta: ecco che cosa fare per agire subito.
Gestire le bollette di luce e gas negli ultimi mesi è diventata una vera e propria sfida per milioni di famiglie. Per colpa dei rincari delle materie prime, legati principalmente all’inflazione e ad alcuni avvenimenti geopolitici in corso, le spese domestiche di ognuno ha subito degli shock in rialzo, facendo schizzare i prezzi alle stelle.
A questa già palese difficoltà economica, bisogna aggiungere anche il fatto che proprio di recente diversi contratti hanno avuto delle modifiche meno vantaggiose per i consumatori, contribuendo ad accrescere il gap economico e ampliare le difficoltà finanziarie. Proprio in tal senso, centinaia di utenti si sono scagliati contro Enel Energia per le bollette energetiche spropositate.
Una situazione incresciosa che ha atto intervenire le associazioni dei consumatori Adusbef, Assoutenti, Codici, Ctcu e Confconsumatori che hanno deciso di depositare una class action per le maxi bollette al Tribunale di Roma contro una delle aziende leader nel settore energetico con l’obiettivo di ridare ai consumatori ciò che gli spetta.
L’azione legale delle associazioni si è mossa in seguito alle lamentele degli utenti sulla mancata comunicazione alle modifiche delle tariffe per luce e gas. In sostanza, i consumatori non sarebbero stati avvisati dall’azienda che le condizioni contrattuali sarebbero cambiate e che ci sarebbero stati dei rincari dei prezzi in bolletta.
La conseguenza di questa mancata comunicazione ha portato centinaia di famiglia ha ricevere maxi bollette, costringendole ad esborsi spropositati. In alcuni casi i costi si sono quadruplicati o quintuplicati rispetto ai mesi precedenti. Al momento pare che siano numerosi i casi di utenti che non abbiano ricevuto alcun avviso da parte di Enel Energia Spa.
È stato poi sottolineato che c’è l’obbligo da parte del fornitore di comunicare agli utenti interessati la modifica delle condizioni contrattuali. Questo per tutelare i consumatori, soprattutto quelli più deboli. Per questo motivo le associazioni hanno deciso di muovere e far partire l’azione legale collettiva contro la nota azienda.
Tutti coloro che vogliono partecipare alla class action perché coinvolti nella vicenda hanno la possibilità di scaricare e compilare il modulo di adesione presente sui siti ufficiali delle associazioni dei consumatori, così da dare mandato ed essere rappresentati. In alternativa, ci si può rivolgere direttamente allo sportello online o recarsi in una delle sedi delle associazioni sparse sul territorio.