Aumento di stipendio per circa 70.000 lavoratori. Ecco i dettagli dell’accordo e chi è coinvolto da questa ottima notizia.
Un anno di riunioni, confronti, negoziati. Circa settanta incontri per arrivare alla decisione. Ma, alla fine, una folta platea di lavoratori italiani può esultare: per loro arriva un aumento in busta paga di oltre 200 euro. Scopri se ci sei anche tu tra le persone che beneficeranno di questa modifica del contratto di lavoro.
Esultano un po’ tutti. I lavoratori in primis, evidentemente. Ma anche i Sindacati, protagonisti proprio di quegli incontri estenuanti che, alla fine, però, hanno portato all’accordo, che non solo segna un successo per i lavoratori di un settore cruciale per l’economia italiana, ma che fa anche da modello per i futuri rinnovi contrattuali in altri ambiti.
Si tratta di una grande notizia. La situazione che vive il Paese sotto il profilo economico la conosciamo tutti. E tutti, in questi mesi, abbiamo dovuto fare i conti con una inflazione galoppante che ha eroso e sta erodendo il nostro potere d’acquisto. Sostanzialmente, con i prezzi che aumentano, gli stipendi, bloccati da tempo, non bastavano più. Non potevano bastare.
Per questo, oggi, tutto ciò dà una boccata d’ossigeno a molte famiglie italiane. Dunque, secondo i termini dell’accordo, i lavoratori riceveranno un aumento salariale di 202 euro a regime. Entriamo nel dettaglio.
Il nuovo contratto avrà validità dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2026. L’aumento sarà distribuito in tre tranche: a partire dal 1° luglio di quest’anno, riceveranno un aumento di 80,80 euro, seguito da ulteriori 60,20 euro dal 1° luglio 2025 e altri 60,20 euro dal 1° luglio 2026.
A poter esultare sono i lavoratori del settore marittimo. Circa 70.000 persone. Un punto significativo dell’accordo riguarda l’aumento della retribuzione per la famiglia professionale degli allievi, rappresentando un miglioramento sostanziale delle condizioni contrattuali. Inoltre, per compensare il periodo di vacanza contrattuale di 6 mesi, avvenuto con la scadenza del contratto il 31 dicembre 2023, è stato concordato un bonus una tantum di 380 euro. Questo importo sarà erogato in due tranche: 200 euro a luglio 2024 e 180 euro a gennaio 2025.
L’accordo include anche miglioramenti significativi per quanto riguarda la previdenza complementare, con l’aggiunta di un contributo aggiuntivo del 1%, e un elemento perequativo in caso di mancanza di contrattazione di secondo livello, anch’esso con un 1% aggiuntivo.
Dal punto di vista normativo, sono state apportate migliorie sostanziali alla maggior parte delle sezioni del contratto, inclusi meccanismi per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e l’introduzione del protocollo di genere, evidenziando un impegno verso la parità e l’equità sul luogo di lavoro.