Tari nel 2024 in costante aumento, in modo particolare una città è stata colpita pesantemente: scopriamo di quale si tratta
Le finanze dei cittadini italiani sono costantemente sotto pressione a causa dei continui aumenti. In modo particolare la tassa dei rifiuti, conosciuta come Tari che in questo anno 2024, si presenta come un trend che non ha intenzione di diminuire la sua evoluzione. Tutto ciò non fa altro che pesare in modo preoccupante sulle tasche dei contribuenti. Tuttavia, quasi in modo paradossale con l’aumento del costo della tassa non uguaglia l’efficienza del servizio.
Ma a cosa è dovuto questo aumento così oneroso? In primo luogo l’aumento della Tari è dovuta a diversi fattori tra cui il costo della spesa e tutto ciò che succede nel mondo che va ad influire sulla vita quotidiana, come per esempio l’aumento delle tariffe energetiche e non solo. Andiamo più nel dettaglio.
L’aumento della tassa dei rifiuti (Tari) è stata graduale e negli ultimi 5 anni, il 2023 è stato uno degli anni più duri. Secondo le varie analisi, ci sono stati massimali che sono arrivati quasi al 14%, con un aumento del valore di oltre 300 euro per ogni famiglia. Molti credono che l’aumento della Tari sia riservata ad un’area specifica del territorio italiano, invece coinvolge tutto il Paese, anche se ci sono alcune città più colpite di altre.
Dati alla mano, città come Roma, Firenze e Padova hanno subito un incremento di quasi il 4%. Altre città come Ancora e Perugia intorno al 7%, Verona al 6%, Palermo intorno anch’essa al 6%. Ma la stangata più dura è a Napoli che nel 2023 ha visto un aumento del circa 13% sulle utenze e di oltre il 20% per le attività.
In questo contesto, Milano spicca come un’eccezione positiva, con una costante diminuzione della Tari negli ultimi anni, almeno per quanto riguarda le famiglie. Ma come poter risolvere questo problema? Per affrontare questa situazione critica, si sta discutendo l’adozione di un nuovo modello: la Tarip.
Questo sistema, composto da una quota fissa e una variabile, è progettato per premiare i comportamenti virtuosi, come la corretta differenziazione dei rifiuti e il riciclo. Risulterebbe, quindi, un modo per cercare di alleviare la pressione fiscale sui cittadini.
Quindi, l’aumento della Tari nel 2024, rappresenta un peso molto oneroso per i cittadini. E per tutte quelle città duramente colpite da questi aumenti, si sta lavorando per una soluzione come la Tarip che sia a lungo termine e che grazie al proprio senso di responsabilizzazione possa promuovere atteggiamenti positivi nel sostenere l’ambiente e diminuire l’importo della tassa dei rifiuti.