Cosa succede in caso di assenza alla visita fiscale da parte del medico inviato dall’INPS? Le tre conseguenze che devi conoscere.
In caso di assenza alla visita medica dell’INPS ci possono essere delle conseguenze per il lavoratore. Ci sono tre casi in cui si può rischiare di andare incontro a conseguenze di natura disciplinare e retributiva. La visita fiscale si verifica quando un lavoratore dipendente, sia del settore privato che del settore pubblico, si assentano dal lavoro per motivi di salute.
In questo caso, è necessario che il medico curante produca il certificato medico per attestare la condizione di salute per non poter andare al lavoro.
Durante il periodo di assenza dal lavoro per motivi di salute al lavoratore è riconosciuta la retribuzione al 100%. Per verificare la condizione di salute del lavoratore la legge prevede la possibilità da parte dell’INPS, o del datore di lavoro, di inviare a casa del dipendente un medico che effettua la cosiddetta visita fiscale. Che cosa succede se il lavoratore non viene trovato al suo domicilio?
Quando il medico inviato dall’INPS, o dal datore di lavoro, si presentano al domicilio del lavoratore che è assente dal luogo di lavoro a causa di una malattia si sta effettuando la cosiddetta visita fiscale. La legge prevede che il lavoratore debba essere al proprio domicilio in determinate fasce orarie definite di reperibilità.
Se durante queste fasce orarie lavoratore non dovesse essere trovato al suo domicilio si possono verificare spiacevoli conseguenze che sfociano in questioni di natura disciplinare o retributiva. Ci sono tre casi da tenere in considerazione:
In base, a quanto stabilito dalla legge italiana il lavoratore dipendente deve farsi trovare a casa, durante il periodo di malattia, nella fascia oraria che va dalle 10:00 alle 12:00 al mattino e dalle 17:00 alle 19:00 al pomeriggio.