Assenza alla visita fiscale: sono 3 le possibili conseguenze

Cosa succede in caso di assenza alla visita fiscale da parte del medico inviato dall’INPS? Le tre conseguenze che devi conoscere.

In caso di assenza alla visita medica dell’INPS ci possono essere delle conseguenze per il lavoratore. Ci sono tre casi in cui si può rischiare di andare incontro a conseguenze di natura disciplinare e retributiva. La visita fiscale si verifica quando un lavoratore dipendente, sia del settore privato che del settore pubblico, si assentano dal lavoro per motivi di salute.

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Assenza alla visita fiscale: sono 3 le possibili conseguenze-Abruzzo.cityrumors.it

In questo caso, è necessario che il medico curante produca il certificato medico per attestare la condizione di salute per non poter andare al lavoro.

Durante il periodo di assenza dal lavoro per motivi di salute al lavoratore è riconosciuta la retribuzione al 100%. Per verificare la condizione di salute del lavoratore la legge prevede la possibilità da parte dell’INPS, o del datore di lavoro, di inviare a casa del dipendente un medico che effettua la cosiddetta visita fiscale. Che cosa succede se il lavoratore non viene trovato al suo domicilio?

Assenza alla visita fiscale: tre le conseguenze da non sottovalutare

Quando il medico inviato dall’INPS, o dal datore di lavoro, si presentano al domicilio del lavoratore che è assente dal luogo di lavoro a causa di una malattia si sta effettuando la cosiddetta visita fiscale. La legge prevede che il lavoratore debba essere al proprio domicilio in determinate fasce orarie definite di reperibilità.

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Cosa succede se siamo assenti alla visita fiscale dell’Inps o del datore di lavoro – Abruzzo.cityrumors.it

Se durante queste fasce orarie lavoratore non dovesse essere trovato al suo domicilio si possono verificare spiacevoli conseguenze che sfociano in questioni di natura disciplinare o retributiva. Ci sono tre casi da tenere in considerazione:

  • Alla prima assenza senza giustificato motivo il lavoratore può andare incontro alla perdita del sostegno economico per i primi dieci giorni di malattia. In questo caso la perdita è legata unicamente all’assenza dal principio e non ha nulla a che fare quando l’eventuale conferma dello stato di malattia.
  • Alla seconda assenza è applicata una riduzione del 50% del trattamento economico per il tempo restante di malattia.
  • Alla terza assenza il lavoratore va incontro a sospensione dell’indennità erogata dall’INPS per tutto il periodo residuo di malattia.

In base, a quanto stabilito dalla legge italiana il lavoratore dipendente deve farsi trovare a casa, durante il periodo di malattia, nella fascia oraria che va dalle 10:00 alle 12:00 al mattino e dalle 17:00 alle 19:00 al pomeriggio.

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