Assegno di inclusione e invalidità: controlla bene se ne hai diritto, forse hai sottovalutato un aspetto

Quando si richiede l’assegno di inclusione ed invalidità bisogna fare molta attenzione. Controlla se ne hai diritto: occhio ai requisiti.

L’attuale Governo ha voluto dire addio una volta e per sempre al Reddito di Cittadinanza. Al suo posto è arrivato l’Assegno di Inclusione, che comporta diverse novità a partire dall’importo che viene erogato. Ad oggi l’AdI ha un importo medio di 645,84 euro e viene erogato a dei nuclei familiari che rispettano alcuni requisiti. Infatti potranno riceverlo tutti coloro che in famiglia hanno un componente colpito da disabilità, un minorenne o un Over 60. Nonostante le polemiche iniziali, sembra proprio che alla fine l’Assegno stia accontentando tutti.

Assegno inclusione invalidità
Assegno di inclusione e invalidità: controlla bene se ne hai diritto, forse hai sottovalutato un aspetto-Abruzzo.cityrumors.it

Eppure ancora oggi non mancano i richiami al Governo da parte dei cittadini. Infatti una gran parte della popolazione ha presentato la domanda, ma ancora deve ricevere una risposta dall’Inps. Infatti proprio l’Istituto dovrebbe rivelare l’esito dell’istruttoria. Potrebbe però esserci un motivo preciso per il quale gran parte della platea ancora deve ricevere risposta. Infatti non sono pochi coloro che stanno sottovalutando un aspetto chiave per far sì che la domanda vada a buon fine. Adesso spuntano tutti i chiarimenti a riguardo.

Assegno inclusione e invalidità, ne hai davvero diritto? Occhio a questi requisiti

L’Assegno di Inclusione, come abbiamo detto in precedenza, rappresenta un importante sostegno per diverse categorie di persone. Tra questi troviamo gli over 60, i minori, gli invalidi e coloro che necessitano di assistenza. Nonostante ciò ci sono alcune sfumature da comprendere riguardo alle persone con disabilità e la loro idoneità a ricevere questo beneficio. Una delle domande comuni è se la percentuale di disabilità di una persona sia sufficiente per ottenere l’Assegno di Inclusione.

Chi può richiedere assegno di inclusione
Fai molta attenzione quando presenti la domanda – Credits ANSA – Abruzzo.cityrumors.it

La risposta è che un grado di invalidità pari al 46% è sufficiente per essere considerati idonei. Proprio questo dettaglio può essere rassicurante per tutti coloro che si trovano in questa situazione, andando ad eliminare dubbi ed incertezze. Allo stesso tempo è importante sottolineare che coloro con un grado di invalidità compreso tra il 46% e il 66% potrebbero non essere considerati idonei per questo beneficio. Le normative prevedono che coloro con un’invalidità inferiore al 67% e un’età compresa tra i 18 e i 60 anni non abbiano diritto a ricevere l’Assegno di Inclusione.

Per coloro che rientrano in questa fascia di invalidità compresa tra il 46% e il 66%, esiste comunque la possibilità di beneficiare del sostegno purché siano presi in carico da servizi sanitari o assistenziali. Questo include persone che ricevono assistenza da parte di servizi sociali o sanitari delle ASL, così come coloro che affrontano situazioni di violenza, tratta o dipendenze. Nelle ultime ore l’INPS ha anche attivato una piattaforma per consentire alle ASL e ai servizi sociali di confermare i nominativi delle persone prese in carico.

Eppure alcuni ritardi nelle procedure di istruttoria delle pratiche possono verificarsi principalmente a causa della mancata conferma della presa in carico da parte delle strutture di assistenza. Questi ritardi non dipendono da errori nelle domande presentate o da controlli aggiuntivi da parte dell’INPS, ma dalla necessità di conferma da parte degli organi coinvolte.

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