Una pizza tradisce il 59enne, i carabinieri lo arrestano: ecco il motivo

Un 59enne è finito in manette ‘tradito’ da una pizza. Una vicenda davvero molto particolare successa a Castelfiume, in provincia dell’Aquila.

Un gesto di scuse è costato molto caro ad un uomo di 59 anni. La vicenda è successa a Castelfiume, in provincia dell’Aquila, e nel giro di poco tempo ha fatto il giro dei social e non solo.

Uomo arrestato motivi
Un uomo è stato arrestato dai carabinieri – abruzzo.cityrumors.it – foto Pixbay

In particolare, a tradirlo è stato un pezzo di pizza che l’uomo aveva deciso di portare a casa della moglie per scusarsi dei maltrattamenti avvenuti in passato. Ma su di lui, a causa della denuncia della donna, pendeva il divieto di avvicinamento e così i carabinieri sono intervenuti e lo hanno portato in carcere. Ora la sua situazione è più grave di quella precedente e vedremo cosa deciderà il giudice.

Dai maltrattamenti al pentimento

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I carabinieri lo hanno sorpreso a casa della moglie – abruzzo.cityrumors.it – foto Ansa

Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, la donna in passato aveva denunciato i maltrattamenti facendo scattare immediatamente il codice rosso. La prima cosa che in questi casi viene fatta è quella di emettere un divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo.

In questo caso, però, il 59enne si era pentito di quanto fatto e sperava di farsi perdonare con un pezzo di pizza. Ma l’uomo non aveva fatto i conti con i carabinieri. Una pattuglia, infatti, è intervenuta immediatamente e lo ha arrestato. Ora la Procura gli contesta non solo i maltrattamenti, ma anche la violazione del dispositivo di allontanamento e del divieto di avvicinamento alla moglie. Toccherà all’uomo spiegare il perché di questo gesto e vedremo se le sue parole convinceranno il giudice sulla bontà del gesto.

Cosa rischia l’uomo

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L’uomo ora rischia grosso: il motivo – abruzzo.cityrumors.it – foto Pixbay

L’uomo ora rischia sicuramente grosso. Per il momento la Procura ha deciso per un mandato di custodia cautelare in carcere proprio per aver infranto il divieto di avvicinamento nei confronti della moglie. Vedremo se le sue dichiarazioni convinceranno il magistrato della bontà del gesto e si deciderà per una misura diversa.

Di certo le accuse sono molto pesanti e nei prossimi mesi inizierà un lungo processo sia per i maltrattamenti che per il gesto compiuto nella giornata di giovedì 29 febbraio.

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