Il mondo del lavoro sembra in netta apertura nei confronti dei potenziali candidati. In quale paese si guadagna di più?
Gli ultimi mesi hanno accertato un dato molto positivo e di sicuro stimolante per milioni e milioni di potenziali candidati in ogni angolo del paese. Quello che è successo di recente testimonia una tendenza che in molti immaginavano impossibile. Il mondo del lavoro ha aperto le sue porte alla miriade di candidati potenziali, al momento senza lavoro o magari stimolati da una idea di una nuova sfida professionale. In ogni caso, il momento attuale appare più che mai orientato a lasciare il segno e sempre più fertile per quel che riguarda la possibilità di trovare il lavoro della vita.
In ogni caso, le opportunità per gli italiani alla ricerca di lavoro possono in qualche modo concretizzarsi anche all’esterno del territorio nazionale. Ogni anno, infatti, sono moltissimi i giovani e meno giovani che di fatto emigrano verso nuove interessanti prospettive, soprattutto di natura occupazionale. Quello che attira, forse più di ogni altra cosa, sono gli stipendi troppo spesso non in linea con quelli italiani. Molto vantaggiosi, certo, ma rapportati a un costo della vita tendenzialmente più alto di quello nostrano. La possibilità di guadagnare tanti soldi è in ogni caso concreta in non pochi paesi.
Altro che Svizzera, è questo il paese in cui i lavoratori guadagnano di più: alla scoperta del Lussemburgo
In molti sono portati a pensare, leggendo anche la tipologia di annunci di lavoro che spesso arrivano nel nostro paese, che la nazione con la migliore qualità degli stipendi possa essere la Svizzera. In realtà, questa è una falsa convinzione. Recenti dati OCSE, infatti, dicono tutt’altro con una media di 65.854 dollari all’anno per gli occupati, il paese che distribuisce gli stipendi più alti in assoluto, in questo specifico contesto è il Lussemburgo.
In media, un lavoratore residente nello Stato del Lussemburgo, percepisce uno stipendio mensile di 2.970,71 euro. Il salario minimo nel paese, oggi, è pari a 2500 euro lordi al mese. Dall’altro lato, però, come citato, c’è la problematica riguardante il costo della vita, che in Lussemburgo è più alto del 25,33% rispetto all’Italia.
Nello stesso Lussemburgo l’economia è principalmente basata sul settore terziario, che da vita all’86% del PIL, seguito da quello industriale e da quello agricolo.
Tra i settori, che al momento richiedono più che mai esplicitamente forza lavoro troviamo quello dell’amministrazione pubblica, delle costruzioni, il settore siderurgico, settore medico e infermieristico, trasporti e logistica, turismo, settore ingegneristico e informatico. Una opportunità potenzialmente più che mai valida. Un paese insomma, tutto da scoprire.