La collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza porterà controlli sempre più stringenti sugli italiani.
Se pensate che da onesti cittadini nessun controllo verrà mai effettuato sul vostro operato vi sbagliate di grosso. Chiunque può finire nel mirino dell’AdE e della GdF, basta un errore, un’omissione o la più piccola incongruenza a far scattare l’allarme.
La lotta all’evasione fiscale, al riciclaggio di denaro e al finanziamento di atti terroristici passa per tutti i contribuenti, anche per gli onesti cittadini che pensano di seguire le regole correttamente. I controlli del Fisco in collaborazione con la Guardia di Finanza fanno sempre più affidamento su algoritmi e Intelligenza Artificiale e il campanello d’allarme potrebbe scattare per qualunque cittadino, reale evasore o no.
Ciò che il sistema è chiamato a rilevare è il potenziale rischio di evasione e l’individuazione dei soggetti a rischio si basa su alcune variabili che tengono conto di incongruenze tra quanto dichiarato e lo stile di vita reale del contribuente. Rimane difficile capire che un’operazione che si sta effettuando potrebbe destare l’attenzione del Fisco. Versamenti, prelievi, trasferimenti di denaro, tutto è controllato dall’Unità integrata tra Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.
Una task force permanente è stata incaricata di effettuare analisi di rischio per individuare situazioni di pianificazione fiscale aggressiva. Il fine dell’Unità di analisi del rischio è, dunque, quello di scovare evasori tramite lacune presenti nel sistema fiscale e disparità tra sistemi fiscali nonché individuare comportamenti di tax non compliance – contribuente che non adempio in modo spontaneo agli obblighi fiscali.
Il nuovo software anti-evasione potenziato si chiama Vear – Vestizione elenchi con dati archivio rapporti – e dopo un periodo di sperimentazione è pronto per essere utilizzato. Effettuerà verifiche dirette sui conti correnti, incrocerà dati acquisiti da diverse Banche dati e individuerà contribuenti a rischio. Le liste saranno poi vagliate attentamente dall’Agenzia delle Entrate per stabilire in quali casi procedere con gli accertamenti.
Sarà l’Archivio dei rapporti finanziari a definire le anomalie che danno seguito ai controlli con il nuovo sistema Laser – Lavorazione soggetti con elementi di rischio. Nuove liste sono pronte per essere rilasciate e questo significa che tanti contribuenti devono prepararsi ad accertamenti preventivi dai quali, ricordiamo, ci si può difendere dimostrando l’onestà del proprio operato. Se le prime liste selettive hanno riguardato società sportive dilettantistiche, enti associativi, società di persone e società di capitali le nuove liste coinvolgeranno i percettori di aiuti di Stato soprattutto durante la pandemia da Covid 19.