730 Precompilato, invio a partire da oggi: cosa inserire e cosa non va messo, attenzione alle spese mediche

Pronti partenza via: da oggi al via l’invio del modello 730 precompilato. Massima attenzione a cosa va inserito o cosa no e, soprattutto, attenzione alle spese mediche.

Il 15 maggio è una data importante per i contribuenti: è il primo giorno utile per inviare al Fisco la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 precompilato. Ricordiamo che il proprio 730 è visionabile direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate su cui si può accedere tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

ingresso dell'ufficio dell'agenzia delle entrate
730 Precompilato, invio a partire da oggi: cosa inserire e cosa non va messo, attenzione alle spese mediche -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

Da oggi possibile apportare eventuali modifiche o correzioni. Fondamentale avere le idee ben chiare su cosa va e cosa non va inserito nel modello 730 Precompilato al fine di evitare controlli da parte del Fisco a causa, magari, di banalissime disattenzioni o dimenticanze.

In particolare occorre prestare attenzione al nuovo schema delle detrazioni introdotto dal Governo di Giorgia Meloni che ha apportato parecchie modifiche rispetto agli anni scorsi. Un occhio in più va dato anche alle spese mediche. Nei prossimi paragrafi vediamo, nei dettagli, come muoversi per non commettere errori e non perdere eventuali agevolazioni fiscali.

Modello 730 Precompilato: ecco cosa devi assolutamente inserire

Al via da oggi l’invio del modello 730 precompilato. I contribuenti sono tenuti a controllare tutto accuratamente direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate per rimediare ad eventuali inesattezze che potrebbero comportare la perdita di agevolazioni o far scattare controlli da parte del Fisco. Vediamo che cosa occorre inserire.

sveglia accanto ad una calcolatrice e un foglietto con scritto "tempo di tasse"
Modello 730 Precompilato: ecco cosa devi assolutamente inserire/Abruzzo.cityrumors.it

Se un lavoratore dipendente ha svolto collaborazioni nel corso del 2024, deve controllare che nel Precompilato siano presenti tutte le Certificazioni Uniche. Nel caso non ci fossero, devono essere inserite. Devono essere inserite – qualora non fossero già presenti – tutte le spese relative agli interessi sui mutui, i premi assicurativi e le tasse universitarie.  Per chi affittasse case per brevi periodi, da quest’anno c’è l’obbligo di indicare il Cin, il Codice Identificativo nazionale.

Coloro che non avessero ricevuto il bonus tredicesima direttamente il busta paga lo scorso dicembre, possono richiederlo direttamente con il modello 730. Possono fare richiesta del bonus  i lavoratori dipendenti che nel 2024 hanno avuto un reddito annuo complessivo non superiore a 28.000 euro e almeno un figlio a carico.

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730 Precompilato e detrazioni: come funziona quest’anno

Parecchie novità sul fronte delle detrazioni: il Governo Meloni, con la legge di Bilancio 2025, ha cambiato quasi tutto per i contribuenti in modo da agevolare i redditi più bassi.

donna davanti al computer che scrive su un quaderno
730 Precompilato e detrazioni: come funziona quest’anno/Abruzzo.cityrumors.it

Da quest’anno, per i redditi annui superiori a 75.000 euro, gli oneri e le spese possono essere portati in detrazione fino ad un ammontare che deve essere calcolato con un coefficiente che cambia in base al numero di figli. Nello specifico il tetto massimo su cui applicare le detrazioni è pari a:

  • 14.000 euro per redditi compresi tra 75.000 e 100.000 euro;
  • 8000 euro per redditi superiori a 100.000 euro.

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Tale tetto poi aumenterà in base al numero di figli presenti all’interno della famiglia. Sono, tuttavia, escluse da questo computo le spese sanitarie le quali continuano ad essere sempre detraibili. In tal senso si raccomanda la massima attenzione e un occhio in più: farmacie, medici e strutture sanitarie hanno trasmesso circa un miliardo di documenti fiscali al Fisco ma, per evitare eventuali errori o dimenticanze, si consiglia di controllare tutto alla voce “Vedi dettaglio” in modo da modificare manualmente eventuali inesattezze.

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