Inps, al via le domande per il nuovo bonus: ti danno 6000 euro e non serve l’Isee

Il bonus tanto atteso è stato finalmente sbloccato, lo ha comunicato l’Inps con un recente avviso. Non occorre nemmeno presentare l’Isee e si possono avere ben 6000 euro.

Anche per il 2025 i bonus non mancano: il Governo di Giorgia Meloni, con la nuova manovra di Bilancio, non si è risparmiato e ha stanziato altri fondi per supportare economicamente le persone e le famiglie più in difficoltà. Di recente l’Inps ha comunicato che è stato sbloccato un nuovo sussidio che tanti attendevano da tempo.

donna seduta davanti al computer che sorride
Inps, al via le domande per il nuovo bonus: ti danno 6000 euro e non serve l’Isee/Abruzzo.cityrumors.it

La cosa davvero interessante è l’importo che ammonta addirittura a 6000 euro e non è nemmeno necessario presentare l’Isee per ottenere l’aiuto. Ricordiamo che, in ogni caso, da quest’anno, sarà più semplice ottenere anche i sussidi per i quali è richiesto l’Isee grazie ad un’importante novità introdotta dall’Esecutivo.

Da Aprile, infatti, è possibile procedere al ricalcolo del proprio Isee escludendo dal conteggio i titoli di Stato, i libretti postali e i buoni fruttiferi fino ad un massimo di 50.000 euro. Pertanto anche chi ha dei risparmi da parte riuscirà comunque a mantenere questo indicatore basso e ad accedere, quindi, a parecchie agevolazioni.

Reddito di Libertà: 6000 euro senza Isee

L’Inps, con la nuova circolare, ha informato che, a partire dal 12 maggio, sarà possibile fare richiesta per ottenere il Reddito di Libertà. Di seguito vediamo in che cosa consiste questo aiuto e chi può procedere con la domanda.

donna triste seduta ad un tavolo con una mano su una guancia
Reddito di Libertà: 6000 euro senza Isee/Abruzzo.cityrumors.it

Il Reddito di Libertà non c’entra assolutamente nulla con il vecchio Reddito di Cittadinanza che è stato abolito dal Governo di Giorgia Meloni nel 2024. Questo sussidio si rivolge solo e unicamente alle donne che sono state vittime di violenza – con o senza figli – e che, al momento della richiesta, sono seguite dai servizi sociali o dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni.

Il bonus consiste in un aiuto di 500 euro al mese per 12 mesi per un totale, quindi, di 6000 euro. Non è richiesto l’Isee in quanto spetterà ai centri antiviolenza o ai servizi sociali confermare lo stato di necessità della persona che hanno preso in carico. Il sussidio può anche essere percepito da coloro che fruiscono dell’Assegno d’Inclusione: i due aiuti sono cumulabili.

Leggi anche: L’Assegno d’ Inclusione raddoppia, ma non per tutti: ecco chi avrà 500 euro in più 

Reddito di Libertà: ecco come fare domanda

L’Inps, tramite un nuovo avviso, ha informato che, a partire dal 12 Maggio, è possibile presentare le domande per ottenere il Reddito di Libertà, il sussidio che si rivolge alle donne che hanno subito violenza e che sono seguite dai centri antiviolenza del territorio o dai servizi sociali.

tante mazzette di banconote da 500 euro
Reddito di Libertà: ecco come fare domanda/Abruzzo.cityrumors.it

La domanda deve essere presentata, tramite il modulo SR208 – scaricabile dal sito dell’Inps – al Comune in cui si trova il centro antiviolenza o in cui si trovano i servizi sociali che hanno preso in carica la richiedente a prescindere da dove ella abbia domicilio o residenza.

Leggi anche: Bonus nido 2025, se tuo figlio è nato prima di questa data perdi un mucchio di soldi 

In parole povere se una donna vive nel Comune di Milano ma è seguita dal centro antiviolenza di Monza, dovrà presentare la domanda al Comune di Monza. Le domanda presentate a partire dal 12 maggio resteranno valide fino al 31 dicembre. L’accoglimento o il rigetto dipenderanno dalle risorse a disposizione. Di conseguenza è indispensabile affrettarsi perché, come sempre, la precedenza seguirà un ordine cronologico.

Gestione cookie