Pyppy riesce a sostenere un tosaerba da 1000 watt per 2 ore o può fornire luce per 12 ore continue se si alimenta un impianto d’illuminazione composto da 12 lampade a basso consumo da 12 watt.
Con questo dispositivo sarà possibile ricaricare PC, alimentare TV, frigo o altri dispositivi elettrici, anche contemporaneamente.
Non sostituisce la rete elettrica ossia non è come un impianto fotovoltaico a tetto, ma è un coadiuvante essendo formato da una batteria d’accumulo che stocca l’energia elettrica e si composta da inverter, consentendo un notevole risparmio sulla bolletta elettrica.
In termini economici, se una famiglia media utilizzasse Pyppy nelle ore in cui la corrente elettrica costa di più, il prezzo di Pyppy sarebbe riassorbito nel giro di tre anni.
Pyppy, il fotovoltaico portatile costa 1.400 euro ed è detraibile al 55 per cento, effettuando una dichiarazione dei redditi con modello unico 730, si potrà avere una detrazione sulle tasse di 700 euro.
La garanzia è di 5 anni, il prodotto è certificato e il pannello fotovoltaico ha un ciclo di vita di 20 anni.