Nella classifica stilata dal portale di viaggi HRS, però, l’Italia si sistema addirittura all’ultimo posto in Europa, con solo il 53% degli alberghi che offre ai propri clienti un servizio di wi-fi gratuito. Al primo posto si piazza a sorpresa la Turchia con l’84,7% degli alberghi, seguita dalla Svezia (82,3%), la Polonia (80,5%) e l’Olanda (77,4%). Sopra la media europea si trovano anche la Norvegia, il Belgio la Danimarca, la Repubblica Ceca e la Russia, tutte con una percentuale di strutture che offrono il wi-fi gratuito sopra il 70%, e la Finlandia (67,20%).
Al di sotto della media europea si collocano invece l’Ungheria, la Germania, l’Austria, il Regno Unito e la Svizzera, che comunque restano al di sopra del 60%, mentre Francia, Spagna, grecia e Italia sono intorno al 50-55%. In coda alla classifica il Portogallo, con appena il 43,7% degli hotel che offrono il wi-fi gratis.
Per molte strutture il wi-fi, è accessibile ai propri clienti solo a pagamento. Negli alberghi europei per un’ora di connessione a internet pagherete intorno ai 2,89 euro, ma il prezzo oscilla in base alla categoria dell’hotel, in un hotel a cinque stelle la media è di circa 5 euro all’ora, ma si arriva anche a 30 euro. Per gli hotel a una stella la media è di 2,06 euro.
Tra le tariffe più care per un’ora di connessione wi-fi spicca la Repubblica Ceca, con 5,10 euro all’ora, seguita da Spagna (4,18 euro) e da Irlanda (4,12 euro). Invece tra i Paesi con gli hotel che offrono le tariffe più competitive ci sono la Svizzera, la Bulgaria e la Lituania, tutte con una tariffa oraria inferiore a un euro.