La maggior parte dei dolci natalizi venduti con i vari marchi della grande distribuzione arriva da produttori più che noti: ecco quali.
Accade spesso che gli articoli venduti dalla grande distribuzione con il proprio marchio siano sensibilmente più economici di quelli dei produttori più noti e pubblicizzati, ma un prezzo più basso non è necessariamente sinonimo di qualità inferiore.
Al contrario, sempre più spesso accade che note aziende specializzate in un determinato settore stringano con la grande distribuzione i cosiddetti contratti di co-packer, ovvero lo strumento tramite il quale le catene di supermercati si procurano gli articoli da vendere con il proprio marchio.
Il sistema del co-packer riguarda una vastissima gamma di prodotti e i dolci natalizi non fanno certo eccezione. Ad esempio il panettone “Favorina”, venduto da Lidl, arriva da uno stabilimento Bauli, mentre il pandoro “Duca Moscati”, venduto da Eurospin, viene prodotto in uno stabilimento che fa capo alla “Maina” e dal quale arrivano anche: “Panettone Coop”, “Pandoro Coop”, e il “Panettone Premium” di Despar.
Balocco produce invece i panettoni e i pandori venduti con il proprio marchio da Carrefour e Auchan, con quest’ultima che si rifornisce anche da Paluani per i prodotti della linea “Passioni”. Ancora Paluani, infine, produce anche i panettoni e pandori Conad, oltre al “Panettone Classico Biologico” proposto da Despar.
Ovviamente, il fatto che un prodotto arrivi da una determinata azienda, non implica necessariamente che questo sia identico a quello venduto dalla stessa azienda con il proprio marchio, ad esempio perché la grande distribuzione potrebbe aver richiesto ricette o ingredienti diversi.
In questi casi è bene confrontare con attenzione le etichette, infatti se lo stabilimento di produzione, la tabella nutrizionale e lista degli ingredienti coincidono perfettamente, è molto probabile che l’articolo con il marchio del supermercato sia identico a quello venduto con il brand del produttore.