Chi saranno gli eredi di Vittorio Emanuele di Savoia? Stanno circolando i nomi di coloro a cui andrà il suo patrimonio.
Il Principe è venuto a mancare il 3 febbraio 2024 nella sua abitazione di Ginevra (Svizzera). Figlio di Umberto II, ultimo Re d’Italia, e di Maria José, era stato nominato da anni erede al trono d’Italia con la linea dinastica di Aimone di Savoia-Aosta. Dopo che la monarchia è finita in Italia, era però diventato famoso soprattutto grazie al suo unico figlio Emanuele Filiberto. Quest’ultimo è infatti oggi un celebre personaggio televisivo che, nel corso degli anni, ha tentato anche la carriera in politica.
In molti si stanno adesso chiedendo a chi andrà tutto il suo patrimonio, ed ecco ciò che si sa al momento. C’è in atto una vera e propria battaglia.
Le proprietà di Vittorio Emanuele di Savoia: tutto sul suo patrimonio
Vittorio Emanuele di Savoia, morto all’età di 86 anni, ha vissuto tutta una vita a lottare per cercare di avere indietro i gioielli della Corona. Si tratta di un tesoro di 6732 brillanti e 2000 perle, di misure diverse e montati su collier, orecchini, diademi e spille che appartengono appunto ai gioielli della Corona e sono custoditi in un caveau della Banca d’Italia. Proprio lui aveva chiesto, dopo anni, la restituzione del tesoro insieme alle sorelle Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice.
C’è da dire che il compianto uomo possedeva un patrimonio ricco e ingente, su cui ha potuto contare nell’arco di tutta la sua vita. Nonostante la grande riservatezza che la famiglia Savoia ha posto sui suoi averi, è stato segnalato negli anni che il patrimonio di Vittorio Emanuele era pari a 1,4 milioni di franchi svizzeri (1,5 milioni di euro) con un reddito annuale di 280.000 franchi (300.000 euro). Il principe aveva inoltre numerose proprietà, a partire dalla sua residenza a Ginevra: si tratta di una villa di 1000 metri quadri, circondata da un grandissimo parco. Aveva però anche case a Roma, in Corsica, a Gstaad, in Portogallo. Tutto il patrimonio dovrebbe quindi andare al suo unico figlio, Emanuele Filiberto, nato dalla storia d’amore di Vittorio Emanuele con l’ex sciatrice nautica svizzera Marina Ricolfi Doria.
Del suo patrimonio non facevano quindi parte i gioielli della Corona, che furono confiscati ai Savoia dopo la fine della monarchia e che sono oggi di proprietà dello Stato Italiano. Secondo l’ultima valutazione fatta nel 1976, i diamanti, le perle e le pietre avrebbero un valore complessivo di circa 2 miliardi di lire.