In Italia è scoppiato l’allarme per il vaiolo delle scimmie, ed è adesso arrivata la circolare del Ministero della Salute.
Lo scorso 14 agosto il Comitato di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Samità (OMS) ha dichiarato una nuova emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale. In modo del tutto inatteso è infatti arrivato Mpox, conosciuto in passato come il Vaiolo delle scimmie. La decisione di rendere questa malattia una vera e propria emergenza include anche l’inserimento di alcune misure in grado di contenere l’epidemia. In molti si sono allarmati per l’arrivo di questo virus, e per questo motivo si sono chiesti come possa risolversi questo problema.
Il Ministero della Salute ha così lanciato un nuovo comunicato a tutto il mondo. Ecco quel che si sa al momento sul vaiolo delle scimmie.
Dopo l’emergenza sanitaria del vaiolo delle scimmie, il Ministero della Salute ha divulgato una nuova comunicazione che è stata firmata dal Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie Maria Rosaria Campitiello e dal dg Francesco Vaia. Tra le tante raccomandazioni fatte per evitare e prevenire l’insorgere di questo virus, alcune sono state rivolte alle strutture sanitarie del Bel Paese. “Si raccomanda di sensibilizzare i viaggiatori diretti in Paesi con focolai confermati di infezioni“, si legge infatti sulla circolare, nella quale si suggeriscono comportamenti da fare per proteggere sé stessi durante e dopo il viaggio.
Il Ministero ha infatti sconsigliato ai viaggiatori la partecipazioni ad eventi in cui ci sono assembramenti e nei posti con focolai di vaiolo. In migliaia di persone si stanno inoltre domandando quale sia la situazione in Italia e come si stia evolvendo la malattia. L’8 agosto è stato comunicato che non sono stati segnalati casi di Clade I, cioè la famiglia a cui appartiene la nuova variante del virus Mpox. Sono quindi questi i suggerimenti che sono stati fatti a coloro che desiderano viaggiare in questo periodo e che sono stati chiamati ad adottare tutte le regole per prevenire l’insorgere del virus.
Una malattia, questa, che ha fatto preoccupare – e non poco – milioni di persone in tutto il mondo e che, almeno in Italia, ha fortunatamente visto una riduzione e un contenimento non indifferenti. Nel frattempo, si attendono aggiornamenti su quello che succederà nei prossimi mesi e su come si evolverà il vaiolo delle scimmie, che si contagia mediante un contatto strettamente diretto.