La comunità musicale piange la scomparsa di Angie Stone, splendida cantante soul tragicamente morta in un incidente stradale in Alabama
“Grazie per il tuo modo di essere, per la tua voce, per la tua forza, per il tuo esempio. Il tuo incredibile esempio ci illuminerà per sempre…”
Partiamo da queste bellissime parole per ricordare Angie Stone, la cantante soul tragicamente scomparsa negli Stati Uniti in un tragico incidente stradale con il suo tour bus. A esprimere cordoglio e affetto nei confronti della cantante, nientemeno che Beyoncé che le ha voluto dedicare un pensiero toccante pubblicato sui suoi canali social ufficiali.
In Italia Angie Stone non era una superstar di prima grandezza nonostante alcuni successi davvero importanti e una nomination ai Grammy ma era molto amata da un pubblico informato, che seguiva con particolare attenzione il mondo soul e rythm and blues.
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Angie Stone, il cui vero nome era Angela Laverne Brown, era nata nel 1961 a Columbia, South Carolina. Fin da giovane, si avvicina alla musica gospel grazie alla forte influenza della chiesa dove diventa solista poco più che bambina. Ed è proprio dal gospel che impone elementi estremamente distintivi che la renderanno unica nel suo genere. La sua carriera esplode alla fine degli anni ’70 con The Sequence, il primo trio hip-hop femminile con il quale conquista un contratto discografico con la fortissima Sugar Hill Records.
Nel 1979, la band pubblica Funk You Up, uno dei primi grandi successi hip-hop femminili, che negli anni verrà campionato da artisti come Dr. Dre in Keep Their Heads Ringin’ e Bruno Mars Uptown Funk. Con The Sequence realizza tre album tra il 1979 e il 1985, contribuendo a plasmare il suono del rap femminile molto, molto prima che il genere diventasse anche femminile e raggiungesse le masse e le classifiche pop. Ma la voce di Angie per il rap, per quanto distintiva e potentissima era sprecata.
Dopo lo scioglimento di The Sequence, Angie Stone si reinventa come cantante R&B e neo-soul negli anni ’90. Entra inizialmente nelle Vertical Hold, note per il brano Seems You’re Just Too Busy, prima di intraprendere una carriera da solista con tante soddisfazione.
Nel 1999 pubblicò Black Diamond, il suo album di debutto solista, che includeva il singolo No More Rain (In This Cloud) che conquista un disco d’oro negli Stati Uniti e la impone come una delle voci più influenti del neo-soul. Ma è due anni dopo, nel 2001, con il suo secondo album Mahogany Soul che finalmente arriva al grande successo individuale. Wish I Didn’t Miss You è il brano per il quale oggi tutta la ricordano, una formidabile combinazione di elementi soul e hip-hop che diventa un classico del genere.
Nel corso della sua carriera, Angie Stone ha collaborato con alcune delle più grandi star della musica, tra cui D’Angelo, con il quale ha avuto una relazione e un figlio. La sua voce è presente nei cori di brani iconici come Brown Sugar e Untitled (How Does It Feel) contribuendo a definire il suono del neo-soul degli anni 2000.
Angie Stone ha lavorato anche con artisti strepitosi come Alicia Keys, Lenny Kravitz, Erykah Badu, e Prince, consolidando il suo status di figura di riferimento nella scena musicale R&B. Fu proprio Prince a volerla al fianco di Jill Jones, una delle sue fidanzate, per la quale aveva prodotto Mia Boca. E per ringraziarla il genio di Minneapolis scriverà una delle sue ballate più dolci e suadenti, U Make My Sun Shine…
Oltre alla musica, Angie Stone ha avuto esperienze nel cinema e in televisione. È apparsa in film come The Fighting Temptations proprio accanto a Beyoncé e Cuba Gooding Jr., e ha avuto ruoli in serie TV e reality show, tra cui R&B Divas: Atlanta, che raccontava la vita e le sfide delle star della musica R&B.
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Suo grande ammiratore era Jamie Foxx che ha pubblicato un ricordo struggente… “Donna incredibile, grande artista, autrice e attrice. Di solito persone come me e lei, profondamente credenti, diciamo che Dio non commette errori. Ma questa cosa è ingiusta, e fa davvero male. Rest in Power sorella…”.
Le circostanze della sua morte sono davvero tragiche ma anche estremamente sfortunate. Angie Stone stava rientrando ad Atlanta dopo un concerto a Montgomery, in Alabama, in occasione delle celebrazioni di carnevale.
Il VAN su cui viaggiava – Angie non era alla guida – è rimasto coinvolto in un drammatico incidente ribaltandosi dopo essere stato investito da un camion alle prime ore del mattino. I soccorsi sono arrivati pochi istanti dopo lo schianto ma per Angie non c’era niente da fare, unica vittima del VAN nel quale viaggiavano una decina di persone includendo la sua band e i suoi ballerini.
La famiglia della cantante ha annunciato che verranno organizzate due cerimonie per rendere omaggio alla sua memoria: una commemorazione pubblica ad Atlanta – dove la cantante viveva – e un funerale privato con sepoltura nella città natale di Columbia, South Carolina. Le date e i luoghi delle celebrazioni non sono ancora stati confermati.