Organizzato dalle Guide del Borsacchio in collaborazione con una rete consolidata di associazioni nazionali e locali: WWF, Legambiente, Italia Nostra, Centro Studi Cetacei, FIAB, Giacche Verdi, Guardie Ambientali, Chaikhana, Roseto Cammina, Epigrafia, Naturamo, Positivamente, Residence Felicioni, Guide del Cerrano e Ciclo Escursionismo con la direzione tecnica dell’Istituto Abruzzese Aree Protette.
L’appuntamento è in via Accolle davanti l’ex fornace di Diodoro alle 20.45 con partenza alle 21.00. Il percorso suggestivo lungo gli antichi percorsi sarà in notturna con lo sfondo dei calanchi ed all’arrivo della Fonte D’Accolle si terranno un concerto in acustica con pianoforte e chitarra con “La bohème” di Jacqueline Mariani e Alessandro Giampietro. Sarà inoltre presentato il libro a fumetti sull’ambiente di Salvatore D’Ascenzo ‘La ballata del sottosuolo’ con Francesco Maria Leonzi illustratrice e Letture a cura di Asteria Casadio (Compagnia teatrale Gli Sbandati) e Maria Assunta Ambrogi (Letture Alta Voce LaV). Grazie ai produttori della Riserva sarà offerto ai partecipanti un aperitivo contadino gratuito.
“Scrittori ed artisti che sono della nostra regione e che, grazie alle loro capacità, hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale. Una serata unica che vedrà ancora una volta l’impegno dei volontari che negli ultimi venti anni si sono battuti per la riserva. Il calendario ha ottenuto il patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, testimonianza e riconoscimento di un impegno costante e senza fini di lucro che rispecchia il nostro manifesto di volontariato etico”.
E’ il commento di Marco Borgatti, presidente delle Guide del Borsacchio, ricordando che “l’evento come sempre vuole promuovere la Riserva Borsacchio come motore di sostenibilità e economie sostenibili. I numeri ad oggi sono da record. Da gennaio a luglio 2019 abbiamo già superato le 4000 persone coinvolte in escursioni, progetti di tutela, gite, corsi di educazione, operazioni di pulizia a mano, ciclo escursioni ed eventi con produttori. Segno inequivocabile che una Riserva, ben gestita, è un volano incredibile per la città di Roseto”.