Sembra infatti che l’amministrazione a fari spenti, stia lavorando già da tre giorni con gli organizzatori per creare le condizioni idonee a ospitare il grande evento che ha già venduto 30 mila biglietti e che è sfumato a Vasto (dove era inizialmente fissato) per ragioni di sicurezza.
In Comune solo bocche cucite ed è impossibile riuscire a intercettare una dichiarazione ufficiale al riguardo. Tuttavia fonti ufficiose confermano che già da alcuni giorni l’Ente si stia muovendo con gli organizzatori. Questi ultimi sarebbero già arrivati in città per un sopralluogo.
Un’area possibile e compatibile con le esigenze di sicurezza è stata già individuata, ma resta lo scoglio delle esigenze commerciali dei balneatori visto che si dovrebbe mettere a disposizione un’ampia porzione di spiaggia e quindi convincere alcuni albergatori a rimuovere gli ombrelloni a ridosso del ferragosto.
E’ evidente dunque che si tratta di un nodo di non facile soluzione, e che in questo caso servirebbe la lungimiranza e la collaborazione di tutti gli operatori del commercio e della balneazione chiamati a cogliere l’importanza che potrebbe avere per Roseto e il ritorno commerciale di un evento che registra il sold out e 30mila biglietti staccati.
L’amministrazione sta preparando alla chetichella il terreno, ora sta a tutti gli altri attori in campo suonare un concerto all’unisono e aggiudicarsi il concertone vero, quello del Jova Beach 2019.