L’annuncio della sospensione di Rocco Schiavone dai canali Rai ha suscitato grande clamore e scalpore: a distanza di pochissimo dalla notizia, però, è successo qualcosa di impensabile.
La programmazione televisiva estiva dei canali Rai continua a sorprendere il suo affezionatissimo pubblico. E così, dopo le repliche delle più grandi serie tv e fiction italiane, ha deciso di puntare su un altro progetto, vincente sin dalla prima puntata: la riproposizione della terza stagione di Rocco Schiavone.
A distanza di qualche mese dal finale di stagione shock, gli spettatori italiani stanno avendo così la possibilità di rivivere tutte le avventure del capo ispettore, non perdendo occasione di rivivere i momenti più belli della fiction. Inutile dire, ovviamente, che un’occasione del genere non solo è stata colta al volo, ma ha anche aumentato ancora di più la curiosità sulla nuova stagione.
In effetti, sembrava che la settima stagione di Rocco Schiavone fosse stata confermata, ma tutto ad un tratto la situazione è completamente cambiata. Antonio Manzini, come riporta Tv Blog, ha esplicitamente detto che la Rai ha deciso di sospendere la serie per questione economiche, decidendo di puntare su altro. Una notizia agghiacciante, che ha immediatamente suscitato grande interesse e scalpore: ecco cos’è successo dopo.
Dopo il finale di stagione di qualche mese fa, sembrava che le avventure di Rocco Schiavone fossero già pronte per essere ancora raccontate. In effetti, come sottolineato da Antonio Manzini (lo scrittore che ha inventato il personaggio di Rai 2, ndr), le idee non mancavano affatto. Tuttavia, la Rai ha deciso di sospendere un simile progetto e di puntare su altro. Una decisione inaspettata, che ha suscitato un’immediata reazione da parte del popolo social.
Appena appresa la notizia della sospensione (chissà se momentanea o definitiva) di Rocco Schiavone, alcuni utenti si sono immediatamente riversati su X (ex Twitter) per esprimere a gran voce la loro amarezza. C’è chi, infatti, sostiene di pagare il canone solo per guardare serie tv del genere. E chi, invece, non accetta una decisione simile di fronte ad altri programmi attualmente in rete.
Insomma, la reazione degli accaniti sostenitori di Rocco Schiavone non si è fatta assolutamente attendere. E, da come si può vedere, non è stata nemmeno delle migliori. Adesso, quindi, bisogna capire se la Rai, vista la bufera scoppiata sui social, ha intenzione di mantenere il pugno fermo. O, magari, di accontentare il suo pubblico.
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Quando un attore interpreta un determinato ruolo non è assolutamente escluso che si affezioni al suo personaggio. Ne è l’esempio lampante Marco Giallini, che in una recentissima intervista a La stampa ha chiaramente detto cosa significa per lui vestire dei simili panni.
Oltre ad aver rivelato di avere avuto diverse problemi di salute da fronteggiare, Marco Giallini non ha potuto fare a meno di rivelare cosa significa per lui vestire i panni di Rocco Schiavone.
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In particolare, l’attore ha raccontato di ritenere, ormai, la città d’Aosta come la sua seconda casa, tanto da avere addirittura le chiavi, e di ritenere la serie tv una vera e propria avventura stupenda. “Senza Rocco Schiavone sarei morto”, ha detto.