Il registra de ‘Il Gladiatore’ ha scelto la nostra regione per il suo lavora. Ecco i luoghi dove ci sarà il ciak, la trama del film e quando uscirà
Il cinema internazionale si trasferisce in Abruzzo. Le bellezze della nostra regione sono conosciute in tutto il mondo e la conferma arriva dalla scelta di uno dei registi più importanti a livello mondiale. Parliamo naturalmente di Ridley Scott, che in passato è stato dietro la telecamera di capolavori come Alien, Il Gladiatore e Blade Runner.
L’ultimo lavoro si chiama The Dog Stars e alcune scene saranno di girate nella nostra regione. La pellicola avrà il compito di mettere in scena il thriller apocalittico di Peter Heller del 2012. Si tratta di un film ambientato in un futuro dove una pandemia ha portato la società americana e dimezzarsi. A sopravvivere, però, è un pilota insieme al suo cane e un duro ex-marine. I due sono costretti a difendersi dagli invasori erranti. Insomma, un lavoro che ha come obiettivo quello di raccontare una storia semi realistica ed è stata scelta l’Italia per alcune scene.
L’Abruzzo non sarà la sola regione che vedrà il film protagonista. Si partirà il 29 aprile in Friuli Venezia-Giulia e subito dopo si arriverà nella nostra regione prima di termine il viaggio in Italia negli studi di Cinecittà. Non è assolutamente chiaro quali saranno le scelte e, soprattutto, che ruolo avrà il nostro Paese.
Ritornando alle zone abruzzesi scelte, Scott tra maggio e giugno girerà tra l’Aeroporto dei Parchi e la zona di Ovindoli. Al momento non si conoscono i luoghi precisi e si attenderanno le prossime settimane per capire meglio quali saranno le zone toccate da un film che si preannuncia sin da ora di gran successo.
Da capire se saranno forniti altri dettagli oppure si proseguirà con il massimo riserbo. Infatti, saranno in migliaia a voler vedere in anteprima le scene del film di Scott. Per questo motivo non è da escludere che si deciderà di tenere tutto top secret per consentire al regista inglese e agli attori di lavorare nella massima serenità e rispettare i tempi di un film che non uscirà prima del prossimo anno.