Reazione a Catena spiazza i telespettatori: stavolta gli autori con la loro strategia hanno fatto centro, ecco che cosa è successo.
Dall’inizio della sua messa in onda il mese scorso, il noto game show della fascia oraria preserale di Rai 1, Reazione a Catena, ha generato non poche polemiche presso il grande pubblico. A non convincere innanzitutto ci avrebbe pensato la scelta del conduttore.
Molti spettatori, infatti, avrebbero voluto vedere al comando del programma Marco Liorni, che già in passato ha dimostrato di saper guidare il format con successo. Tuttavia i vertici di casa Rai hanno optate per Pino Insegno, suscitando dunque la delusione di alcuni fan della trasmissione.
A ciò si sarebbero poi aggiunte le vincite ricorrenti dei partecipanti al gioco per via di quesiti ritenuti spesso eccessivamente facili da risolvere e gli ascolti ridotti rispetto al passato. Stavolta, però, gli autori hanno davvero fatto centro. La loro strategia avrebbe colpito nel segno. Ecco che cosa è successo nelle scorse puntate.
Reazione a Catena, il pubblico resta di stucco: questa volta gli autori fanno centro
Dopo le molteplici polemiche scoppiate intorno all’ultima edizione di Reazione a Catena e al suo conduttore Pino Insegno, stavolta gli autori del format avrebbero messo a segno un punto davvero inaspettato. La loro strategia sarebbe risultata a dir poco vincente.
In pratica, nella puntata di domenica 7 luglio 2024 i campioni in carica, I Sali Minerali, avrebbero perso all’ultimo gioco, mancando per un pelo la soluzione giusta. I concorrenti sono di fatto arrivati alla manche finale con 108 mila euro. Dopo aver dimezzato diverse volte il montepremi sono infine arrivati a 844 euro.
Quando si sono trovati a dover indovinare la parola misteriosa compresa fra “biglietto” e “parziale”, sapendo che il vocabolo mancante cominciava per “ri” e terminava con “o”, i campioni hanno risposto “risultato”, sbagliando la soluzione che invece era “rimborso”.
Anche in questo caso non sono mancate le critiche da parte del pubblico, dato che le due parole erano praticamente equipollenti. In effetti, a rigor di logica, poteva sembrare calzante anche la parola “risultato”. Ad ogni modo, bisogna ammettere che questa volta l’inganno degli autori è riuscito perfettamente.
Con questa catena, infatti, sono riusciti a rendere il gioco più avvincente. Inoltre, così facendo, chi in passato si era lamentato del fatto che i quesiti fossero troppo facili e che i concorrenti vincessero troppo spesso adesso si sarà dovuto ricredete.