Paolo Bonolis e il divorzio da Sonia Bruganelli: silenzio rotto (e malinconia)

Il conduttore Paolo Bonolis in una lunga intervista torna a parlare della separazione con l’ormai ex moglie avvenuta solo qualche tempo fa.

Non si è trattenuto e alla fine si è confessato a cuore aperto, Paolo Bonolis racconta come ha vissuto (e sta vivendo tutt’ora) la rottura con l’ex moglie Sonia Bruganelli. Una storia d’amore, la loro, durata circa una trentina di anni, visto che si sono conosciuti nel 1997 e si sono sposati solamente qualche tempo dopo, nel 2002. Dal matrimonio sono nati tre figli: Silvia, Davide e Adele; solo di recente hanno deciso di proseguire ognuno per la propria strada.

Paolo Bonolis torna a parlare di Sonia Bruganelli
Le parole di Paolo Bonolis sulla fine del matrimonio con Sonia Bruganelli- Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

Il presentatore ne ha parlato a più riprese in diverse interviste concesse nei mesi scorsi, tuttavia è nel recente faccia a faccia con Gianluca Gazzoli, padrone di casa del podcast Passa dal BSMT, che si è sfogato, parlando senza filtri.

“Il divorzio non è figlio del lavoro, è figlio di altre cose”, ha spiegato provando a motivare la separazione e poi ha aggiunto: “I cambiamenti interiori delle persone vanno rispettati, non c’è molto altro da fare”.

Paolo Bonolis torna a parlare di Sonia Bruganelli: “Preferisco sia finita”

Senza troppi giri di parole Paolo Bonolis ha spiegato come la storia d’amore con Sonia Bruganelli fosse arrivata agli inevitabili titoli di coda: “Così come una persona ha delle cose che ti può dare e tu le accogli, quando non te le può dare più o non te le vuole dare più perché devi pretenderle?”.

È questa la sua risposta a Gianluca Gazzoli che lo ha accolto all’interno del suo podcast Passa dal BSMT per un’intervista fiume e lo ha incalzato sull’argomento.

Paolo Bonolis sul divorzio da Sonia Bruganelli
Paolo Bonolis è tornato a parlare del divorzio da Sonia Bruganelli – Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

E non solo perché poi ha aggiunto: “La realtà la gestisci per quello che è: ti godi ciò che è stato e accetti ciò che è diventato. Funziona così. Preferisco che una cosa finisca invece che diventi bugiarda”. Parole, le sue, che fanno capire come si sia trattato di un duro colpo, dal quale sta cercando ancora di riprendersi.

Ripensando a quanto accaduto e a ciò che c’è stato tra loro è impossibile non farsi prendere dalla malinconia: “Ogni cosa è fatta di luce e ombra: se guardi la luce la cosa passa, se guardi l’ombra ti immalinconisci”.

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