Un evento organizzato dalla casa editrice Scep in collaborazione con il “Polo Museale d’Abruzzo” e il “Centro Nazionale di Studi dannunziani”. Protagonisti per l’organizzazione, Licio Di Biase e per il Coordinamento artistico e scientifico, Franca Minnucci e Andrea Lombardinilo.
“Un evento per ricordare soprattutto il rapporto di d’Annunzio con la sua terra, quella terra d’Abruzzo che pervade molte delle sue opere. Un modo nuovo di interpretare la vita e la storia del Vate con innovativi linguaggi di lettura”; spiegano gli organizzatori.
“Il programma vasto, articolato, avvolgente e coinvolgente è un modo per richiamare l’interesse della città alla “conoscenza” di questo eccezionale protagonista della cultura del novecento. E’ anche un modo per avvicinare ulteriormente la città al personaggio, tentando di arricchire il lavoro già intensamente fatto dal “Polo Museale per l’Abruzzo- Casa natale di Gabriele d’Annunzio” e dal “Centro Nazionale di Studi dannunziani””.