Secondo uno studio durato diversi anni esiste un’età per sposarsi che regala più probabilità di non divorziare.
Viviamo in una società in cui il matrimonio è sempre meno desiderato, viste e spese e il fatto che si può convivere; i divorzi aumentano, anche tra gli over 50; in Italia nascono sempre meno figli tanto che il Governo sta pensando a dei bonus speciali. C’è ancora qualcuno però che sogna di convolare a nozze, e vorrebbe anche che l’amore durasse tutta la vita.
Sono molteplici i sociologi che hanno effettuato studi e ricerche, per capire come mai le coppie – almeno in determinati periodi della vita – si sposano di più. Sicuramente in ballo c’è il fattore culturale e non dimentichiamoci che l’età fertile, soprattutto per le donne, ha una finestra temporale abbastanza ristretta.
Oggi l’età media in cui una coppia si sposa è intorno ai 35-36 anni, e si è alzata molto rispetto – ad esempio – agli anni ’50 in cui l’età media era di 26 anni. Anche in questo caso le influenze culturali ed economiche hanno inciso molto. Oggi le persone aspettano di aver terminato gli studi e di avere un lavoro stabile prima di fare il “grande passo”. La durata media di un matrimonio ai giorni nostri è di circa 17 anni.
Come detto, sono diversi gli studi che hanno tentato di individuare un’età ideale per sposarsi e riuscire a non divorziare, amandosi tutta la vita.
Fino a qualche tempo fa alcune teorie suggerivano di pronunciare il fatidico sì non prima dei 50 anni, e per diverse motivazioni. Si pensava che una persona, raggiunta quell’età, avesse ben chiaro cosa desiderava dalla vita, e soprattutto da un rapporto sentimentale.
Un nuovo studio, però, ribalta tutto. A effettuare il “calcolo matematico” un sociologo che lavora presso un’Università dello Utah. Secondo la sua teoria, l’età ideale per sposarsi – e non divorziare entro i primi 5 anni – è compresa tra i 28 e i 32 anni.
Come ha fatto il sociologo a individuare questa fascia d’età? Ebbene, lo studioso ha analizzato una mole incredibile di dati, disponibili grazie a un sondaggio effettuato dal National Center for Health Statistics. I dati riguardavano le unioni effettuate tra il 2006 e il 2010 e tra il 2011 e il 2013.
Confrontandoli, ha scoperto che chi si sposa tra i 30 e i 40 anni ha più probabilità di divorziare. Secondo l’opinione del sociologo questo accade perché chi ha aspettato così tanto non è propenso alle unioni “serie” e quindi anche se poi si sposa ha meno propensione a prendersi cura del partner e della relazione.