Morgan di nuovo nell’occhio del ciclone dopo gli spiacevoli eventi di XFactor. Sembra mettersi male, le accuse sono serie.
E’ iniziato il 12 dicembre il processo che vede Morgan, il cantautore milanese ex frontman dei Bluvertigo, imputato per delle accuse gravissime. Dopo la bufera di XFactor e il suo successivo allontanamento infatti Marco Castoldi, il nome all’anagrafe di Morgan, è di nuovo chiamato in tribunale.
“Morgan mi perseguitava perché non accettava la fine della relazione” Queste le accuse di una musicista di 32 anni con cui il cantautore avrebbe avuto una relazione. Ora Morgan è sotto processo al tribunale di Lecco con l’accusa di stalking e diffamazione. Secondo gli avvocati dell’accusa il cantautore non avrebbe accettato la fine del rapporto.
Le spiacevoli vicende risalgono alla primavera del 2020, all’inizio della pandemia, durante il primo lockdown, quando il cantautore secondo quanto detto dall’accusa avrebbe perseguitato insistentemente l’ex fidanzata postando sui social frasi irripetibili e volgari contro di lei, come riporta anche Fanpage.
La donna è una musicista di 32 anni, intraprese la relazione con Morgan che poi finì con l’inizio della pandemia. Lei all’epoca dei fatti era residente a Merate, in provincia di Lecco. Decide quindi di lasciarlo, ma lui non si rassegna affatto. Secondo gli avvocati dell’accusa l’avrebbe infatti stalkerizzata e diffamata pubblicamente.
La ragazza decide di rivolgersi alla Procura della Repubblica di Monza per denunciarlo. I magistrati monzesi aprono un fascicolo ma il Giudice per le indagini preliminari preferisce far condurre l’operazione ai colleghi di Lecco per competenza territoriale. Una volta concluse le indagini ha ottenuto il rinvio a giudizio del cantautore.
E quindi è iniziato il 12 dicembre il processo davanti al giudice Martina Beggio, con l’accusa sostenuta dal sostituto procuratore Giulia Angeleri. Secondo la difesa l’accusa non sussiste, sottolineando il fatto che la musicista avrebbe bloccato ogni tipo di contatto social con il suo ex.
Pertanto, da quello che sostengono gli avvocati, non sarebbe stato possibile commettere alcun reato di stalking. Dalla controparte invece l’avvocato della musicista, Maria Nirta, ha fermamente dichiarato di voler andare in fondo alla questione senza possibilità di riconciliazione. Il processo è stato rinviato a febbraio del 2024.
Che cosa succederà adesso? Possiamo solamente attendere e capire cosa dicono le carte degli atti. Sicuramente non è un bel periodo per il noto e amato cantate Morgan.