A fine agosto è prevista una data cruciale per il digitale terrestre in tutto il territorio nazionale: scopri subito di cosa si tratta
La televisione digitale terrestre (abbreviato TDT o DTT), meglio conosciuta come digitale terrestre, è una televisione che adotta un sistema digitale di trasmissione del segnale. Tecnicamente, infatti, l’informazione che viene trasmessa attraverso i televisori è racchiusa in un segnale elettrico e proprio per tale motivo può essere rappresentata in forma analogica o digitale.
Anche la rappresentazione analogica è utilizzata per la televisione terrestre e si contrappone alla televisore digitale terrestre. Confrontando la trasmissione analogica con quella digitale, dei canali televisivi, è possibile giungere alle stesse conclusioni che possono sorgere comparando tecnologie analogiche e digitali: i segnali analogici possono subire più facilmente perturbazioni, in quanto il ricevitore distingue tra una variazione di segnale dovuta a disturbo da un contenuto informativo vero e proprio.
Fintantoché rimangano di lieve entità, invece, Il segnale digitale è immune da tali disturbi. Vediamo subito, però, quello che sta per succedere su tutto il territorio nazionale.
Ultima ora: digitale terrestre salta in tutta Italia
La differenza tra il segnale analogico e segnale digitale che potrebbe rappresentare un problema, riguarda il fatto che il primo anche se molto disturbato può presentare un contenuto in parte comprensibile, mentre il secondo può diventare indecifrabile.
Negli Stati Uniti già dagli anni Settanta iniziarono le prime prove di trasmissioni televisive digitali terrestri, ma non sempre con grande successo. In Italia, l’attivazione della televisione digitale terrestre prese il via da un processo di attuazione di raccomandazioni comunitarie. Nel 2004 venne emanata la legge Gasparri, al fine di riordinare il sistema televisivo italiano.
Soltanto A luglio 2012 venne completato il passaggio al digitale terrestre su tutto il territorio italiano. Ma cosa succede a fine Agosto? Precisamente il 28 agosto 2024, una data che in moltissimi stanno segnando sul proprio calendario?
Si tratta di un giorno molto particolare in cui è previsto il cosiddetto “Switch-off“, ovvero lo spegnimento su tutto il territorio nazionale delle trasmissioni della televisione analogica in favore di quelle in digitale terrestre. Vediamo cosa si tratta e in cosa consiste e, soprattutto, se esiste un reale pericolo di perdere la nostra trasmissione preferita nella serata di mercoledì 28 agosto.
Dopo molteplici ostacoli e moltissimi rinvii, il digitale terrestre di seconda generazione sembra finalmente prendere piede. L’attesissimo passaggio al DVB T2 (abbreviazione che sta per Digital Video Broadcasting – 2° Generation Terrestrial) è stato a lungo rimandato in Italia, nonostante i preziosissimi vantaggi che è capace di offrire: maggiore efficienza spettrale, migliore qualità dell’audio e robustezza del segnale.
A quanto pare lo Switch-off previsto per il 28 agosto 2024 riguarderà soltanto la Rai che avvierà le sue trasmissioni in DVB-T2 e chi non dispone di un televisore compatibile non potrà più vedere canali come Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual.