L’ultima truffa in ordine di tempo cerca di sfruttare il nome di Intesa Sanpaolo per ingannare gli ignari clienti.
La sicurezza informatica è sempre più al centro dell’attenzione. Alcuni giorni fa si erano diffuse voci su una colossale fuga di dati che avrebbe riguardato l’incredibile dato di 3 miliardi di persone. Le discussioni degli esperti sul colossale “data breach” hanno ridimensionato parecchio la cosa, ma l’allerta resta alta.
Del resto non è un mistero: ogni giorno il cyberspazio da tempo somiglia sempre più a una specie di campo di battaglia, come ha mostrato in un documentatissimo libro (“Spiare, mentire, distruggere. Come il cyberspazio è diventato un campo di battaglia”) scritto da un giovane giornalista di Le Monde, Martin Untersinger.
Truffe e raggiri sono dunque all’ordine del giorno, senza dimenticare che i cybercriminali sono abili a unire la perizie nelle cose informatiche alla conoscenza di tecniche per “hackerare” e manipolare le menti. Insomma, fanno leva sulle vulnerabilità non solo dei codici informatici, ma anche su quelle della nostra psicologia. Come è accaduto nell’ultima truffa contro la quale Intesa Sanpaolo sta mettendo in guardia.
Finto messaggio a nome di Intesa Sanpaolo: attenzione alla truffa
In questo mese di agosto è stata infatti segnalata la circolazione di un falso SMS – inviato, evidentemente, dai soliti truffatori della rete – da parte di qualcuno che cerca di spacciarsi per Intesa Sanpaolo. Da notare che la comunicazione deve far sospettare già in partenza, visto che si presenta col nome sbagliato (Intesa “San Paolo” e non, come sarebbe corretto, “Sanpaolo”).
Abbiamo detto che i cybertruffatori sono abili manipolatori delle menti. Anche in questo caso non si sono smentiti, visto che nel finto SMS della banca cercano di sfruttare il senso di urgenza. Nel testo del messaggino si legge: «Accesso eseguito da Samsung S23, se non riconosci questo dispositivo clicca qui». Naturalmente la sola cosa da fare è non cliccare sui collegamenti e cancellare il messaggio.
Meglio lasciar perdere la comunicazione truffaldina e magari sarà anche buona cosa bloccare il numero in questione. Siamo di fronte, infatti, a una truffa bella e buona. I criminali cercano di ottenere le credenziali di accesso al nostro conto bancario. Uno schema simile a altre truffe. Si tratta del cosiddetto “smishing”, la truffa svuota-conti che viaggia via SMS.
Insomma, conviene stare alla larga da questo genere di comunicazioni. Teniamo sempre conto che nessuna banca comunica alla clientela con queste modalità. Tanto più che gli SMS-truffa sono arrivati anche a clienti di altre banche, che non hanno alcun conto con Intesa Sanpaolo.
