Dialogando con Vincenzo Di Marco e Luca Maggitti, Gambacorta parlerà dei tre scrittori e lo farà sulla base di alcuni libri che ha curato: “La luna è ancora nascosta” su Flaiano (del quale quest’anno ricorre il cinquantenario della morte), “Lo scrittore problematico” su Pomilio e “Appartenere alle parole” su Prisco (i libri sono usciti per i tipi della Galaad Edizioni).
I volumi raccolgono interviste a critici ed esperti che Gambacorta ha realizzato e pubblicato su giornali e riviste e vogliono offrire un primo approccio divulgativo per accostare tre figure di primo piano della letteratura italiana contemporanea.
“Da oltre vent’anni – spiega Gambacorta -, come giornalista, mi occupo di libri e letteratura scrivendo articoli e recensioni. Nel tempo mi sono accorto che mi gratifica e diverte molto parlare direttamente con gli scrittori oppure parlare di scrittori che non ci sono più con chi li ha conosciuti e studiati. Mi sembra un modo utile per approfondire e per confrontarsi ed è per questo motivo che ho spesso adottato la forma dell’intervista. È un genere che va bene per ogni medium e che si basa sull’ascolto e sull’interazione, cose che me la rendono particolarmente cara e congeniale. Il giornalismo culturale è anche divulgazione e sono convinto che la letteratura offra mille possibilità per essere raccontata con competenza e chiarezza, anche alla luce delle nuove tecnologie”.