Cari giovani,
vi scrivo nel giorno dell’anniversario della mia nomina a vescovo. Vi confesso che per me fu una vera sorpresa. Da tempo desideravo tornare nella Chiesa di Trani dove avevo imparato a camminare nella mia Parrocchia e nella vita sociale della mia città.
Sono passati 11 anni! Sembra ieri!
Sono molto amareggiato per le notizie di crescita delle difficoltà delle nuove generazioni a vivere questo nostro tempo. Tanti suicidi, tanti psicofarmaci… Tutti ne siamo consapevoli.
Insieme dobbiamo e possiamo invertire la rotta, perché continuo a incontrare giovani bravi, intelligenti e desiderosi di impegnarsi. Da dove cominciare? Vorrei affidarvi il motto di san Berardo: ora et labora, prega e lavora. Pensando al cammino percorso quando avevo la vostra età vorrei condividere con voi la scelta di non contrapporre libertà e responsabilità!
È il vero significato del motto ora et labora. Oggi siamo tutti invitati a separare la libertà da ogni forma di responsabilità: o l’una o l’altra. La libertà senza responsabilità conduce alla delusione! Quanti uomini e donne si sono illusi di poter vivere senza assumersi alcuna responsabilità. Ma anche la responsabilità vissuta senza libertà conduce all’automatismo e, quindi, alla perdita della propria identità. Mercoledì 22 febbraio avrà inizio la Quaresima. È un tempo importante di verifica e di ripartenza per la nostra vita.
Sono davvero libero? Sono davvero responsabile? Sono davvero io il protagonista della mia vita o le altre forze che dall’esterno mi spingono senza sapere dove mi conducono?
Porto sempre nel cuore le parole di Gesù nel capitolo sesto di Matteo (Mt 6, 1-18) che sarà proclamato nella celebrazione del Mercoledì delle Ceneri: quando preghi o fai l’elemosina o digiuni non farti vedere dagli altri!
È il segreto della vita! Gli uomini liberi e responsabili sono umili e semplici costruttori della propria vita e della comunità. Non si fanno vedere! Operano ma senza aver bisogno di essere osannati. La libertà è sinonimo di amore: solo chi ama è libero.
La responsabilità è sinonimo di speranza: solo chi spera è responsabile.
Cari giovani, fidatevi di Gesù, che vuole camminare con ciascuno di noi, giorno per giorno. È Lui che può illuminare il nostro percorso di vita evitando di cadere nella delusione e di intraprendere strade che conducono al nostro fallimento. Io mi sono fidato di Lui! Prego per tutti voi perché siate coraggiosi, uomini e donne liberi e responsabili.
Tutti confidano in voi in questo momento difficile nella storia dell’umanità. Ma noi non siano soli! Il Signore Gesù ci invita a stare con Lui nel tempo quaresimale. La Sua resurrezione, nel giorno di Pasqua, sarà la vera vittoria sulle nostre delusioni e sui nostri fallimenti.
Vostro,
+ Lorenzo, vescovo
Incontri del Vescovo con i giovani nelle Foranie:
Forania di Isola del Gran Sasso
Lunedì 27 febbraio ore 19.00
Santuario di San Gabriele – Isola del Gran Sasso