Il Ministero dell’Istruzione infatti offre ad alcune istituzioni scolastiche italiane l’opportunità di accogliere un assistente di lingua straniera (inglese, francese, spagnolo e tedesco) nel corso dell’anno scolastico 2022/2023.
L’Istituto ha ottenuto l’assegnazione dell’unico posto disponibile in Abruzzo per una Assistente Madrelingua inglese, la Sig.na Laura McCulloch.
Il progetto coinvolge tutte le classi del biennio del Liceo Scientifico per 1 ora settimanale per ciascuna classe e alcune classi del triennio. L’incarico dell’assistente di madrelingua consiste nell’affiancare il docente di Lingua e cultura straniera per 12 ore settimanali nel corso di un periodo che si protrarrà per tutto l’anno scolastico, fino al 31 maggio 2023, collaborando nello svolgimento delle attività didattiche in classe e stimolando gli alunni, soprattutto al dialogo e all’interazione orale in lingua straniera. La sua presenza contribuisce, certamente, ad un reale scambio culturale fra paesi diversi dell’Unione Europea, rafforzando negli studenti un atteggiamento positivo nei confronti della diversità e del pluralismo culturale ed al recupero dei tratti comuni della cultura occidentale, con un approccio di tipo comparativo. Rappresenta, inoltre, una risorsa preziosa per l’insegnamento della lingua parlata e della cultura del Paese di provenienza e la sua presenza in classe è un valore aggiunto alla didattica e un’utile esperienza di scambio per docenti e alunni.
Il Liceo, inoltre, ha partecipato all’Erasmus +, il programma dell’Unione europea nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, per il periodo 2021-2027, che abbraccia tutto l’arco dell’istruzione scolastica e finanzia opportunità di mobilità transnazionale ai fini di apprendimento per docenti, alunni e personale della scuola e progetti di cooperazione che riuniscono scuole e organizzazioni di diversi paesi nello scambio di esperienze e buone pratiche, percorsi su priorità comuni, innovazione didattica. I docenti, attraverso la mobilità finalizzata alla formazione, sono stati divisi in due gruppi e hanno seguito attività in linea con i bisogni evidenziati nella fase preparatoria del progetto. Il primo gruppo è stato in Irlanda per il corso INTENSIVE ENGLISH, legato a un approccio generale comunicativo a copertura di tutte le abilità linguistiche: parlare, ascoltare, leggere e scrivere, nonché attività di pronuncia, vocabolario e grammatica. Il secondo gruppo, invece, è stato in Spagna per il CORSO CLIL, per l’introduzione al contenuto e all’apprendimento integrato della lingua, a questo fine i docenti hanno visitato la St. Mary’s School, scuola in cui fin dalla materna gli alunni svolgono il 75 % di attività didattica in lingua inglese.
“La metodologia CLIL è diventata per la scuola una delle principali sfide linguistiche con risvolti positivi di questa pratica didattica, che si estende a diversi ambiti dell’apprendimento. Il CLIL è, infatti, un mezzo di educazione interculturale, che permette di sviluppare l’approccio plurilingue, è inoltre uno strumento in grado di consentire, più di ogni altro, paragoni interlinguistici tra le lingue coinvolte, a vantaggio di abilità e conoscenze che si rafforzano reciprocamente”, si legge in una nota della scuola.
La prof.ssa Faina Cristina è molto soddisfatta del progetto che “ha avuto e avrà una ricaduta, in particolare, sulle classi quinte dei due Licei per quanto attiene l’insegnamento-apprendimento dell’Educazione civica, che verrà declinato in lingua”.