Pineto. Oltre 3 mila libri, provenienti da ogni parte d’Italia, numerosi dvd che raccontano anche la storia di Pineto e non solo. Sarà inaugurata sabato prossimo, 5 giugno alle 16,30, la nuova biblioteca-mediateca del Comune di Pineto che sorge all’interno del distretto culturale, recentemente ristrutturato e che un tempo era la casa parrocchiale, a Scerne di Pineto. Un lavoro durato circa un anno ma che alla fine premia l’idea dell’amministrazione comunale che questa mattina in conferenza stampa ha illustrato il progetto nei suoi particolari.
“40 anni fa la casa parrocchiale venne realizzata con il contributo della collettività”, ha ricordato il Sindaco Luciano Monticelli, “oggi abbiamo realizzato il distretto culturale, all’interno del quale sorge anche la nuova biblioteca-mediateca, con l’aiuto della gente. La spesa affrontata dall’Amministrazione comunale è stata minima proprio perché abbiamo avuto la collaborazione e l’aiuto della gente, degli imprenditori locali che hanno messo a disposizione uomini e mezzi per recuperare una struttura che stava cadendo a pezzi e che invece rappresenterà d’ora in avanti lo scrigno della cultura della nostra città”.
Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno, oltre al Sindaco Monticelli, l’assessore alla cultura Filippo D’Agostino, Paolo Teti amministratore delegato dell’Ancitel, Alfredo Savini presidente BCC Castiglione Messer Raimondo-Pianella, Giuseppe Di Michele assessore provinciale alla cultura, Luigi Ponziani direttore della biblioteca provinciale “Delfico”, Mauro Trapani direttore Rai sede Abruzzo, Mauro Di Dalmazio assessore regionale alla cultura, Nazario Pagano presidente del consiglio regionale, Franco Marini presidente emerito del Senato della Repubblica.
“Devo ringraziare anche i sindaci di molte città”, ha concluso il primo cittadino pinetese, “che hanno raccolto il mio appello e hanno inviato in questi mesi libri, volumi, raccolte che hanno impreziosito la nostra biblioteca. Un grazie anche alla Rai che ha messo a disposizione il materiale video. Il nostro distretto culturale vuol essere un punto di incontro di tantissimi giovani. Avremo il punto informatico con postazioni internet. Inaugureremo presto anche lo spazio dedicato alle attività teatrali”.