Casa si veste di luci e dona speranza per il Natale

Una casa addobbata diventa un simbolo di speranza per il Natale, un gioiello illuminato che arricchisce di fascino questo magico periodo dell’anno.

Le foto della casa hanno fatto rapidamente il giro del web mostrando le ricche decorazioni con cui è stata abbellita: le luci sui balconi, quelle posizionate intorno alle piante e, ancora, un elegante presepe che ha illuminato una villa in strada del San Salvatore a Chieti.

casa addobbata
Una casa addobbata ridona speranza per questo Natale – abruzzo.cityrumors.it

Chiunque passi di lì non può che rimanere a bocca aperta: lo spettacolo di luci che il proprietario, il signor Walter Di Sabatino, ha posto in essere per questo Natale è davvero incantevole. Dedicando in un mese di tempo i ritagli dal lavoro e nei fine settimana, il proprietario dell’immobile è riuscito a creare una serie di addobbi che non passano certamente inosservati.

Un appuntamento atteso tutto l’anno

Da parecchio tempo la villa alla periferia della città si accende per il Natale e ogni anno lo fa in maniera ancora più vistosa, aggiungendo all’allestimento qualche elemento in più. Il risultato, come si evince in questa foto, è davvero spettacolare.

casa addobbata
Ogni anno questa casa addobbata aggiunge nuovi elementi decorativi – abruzzo.cityrumors.it

Ma per quale motivo a Natale si mettono le luci?

Le ricostruzioni storiche ci suggeriscono che l’abitudine di porre delle luci natalizie come elemento decorativo in questa stagione dell’anno abbia origine nel Nord Europa e come con il diffondersi del Cristianesimo le luci abbiano poi assunto un significato diverso, finendo con l’essere ricollegate alla nascita di Gesù.

Per quanto concerne le origini pagane, ricordiamo come i popoli germanici avessero l’abitudine di celebrare le feste stagionali con i fuochi e con le danze. In particolare, i fuochi venivano accesi durante le festività del Solstizio d’inverno per favorire il ritorno del sole e scacciare gli spiriti maligni.

Tale festa veniva celebrata il 21 dicembre. Quando i missionari iniziarono le opere di conversione dei popoli germanici, adattarono molte delle loro usanze alla religione cristiana. E così, la festa del Solstizio e d’inverno venne adattata a quella natalizia, mantenendo però alcuni elementi originali come, ad esempio, quello delle luci.

A rendere poi le luminarie natalizie un’abitudine casalinga ci pensò, molti anni più tardi, Edward Hibberd Johnson, socio del più noto Thomas Edison, che nel 1882 creò una sorta di antenato delle odierne luci.

Le luminarie così prodotte trovarono graduale diffusione in sostituzione delle candele, che prima di allora venivano incollate ai rami tramite cera fusa o spilli. Naturalmente, questo sistema era tutto fuorché sicuro…

Gestione cookie