Reazione a Catena, brutte notizie per il quiz game di Rai Uno: Pino Insegno delude e finisce nei guai. Ecco cosa è successo.
Quiz game nato per coprire la fascia estiva del preserale di Rai Uno, Reazione a Catena si è rivelato un format di successo e molto amato dal pubblico. Lo scorso anno Marco Liorni ha ottenuto punte di share rilevanti per un programma estivo, e i vertici Rai lo hanno premiato prolungando la messa in onda fino a Dicembre. Secondo i piani dei vertici della rete di stato Pino Insegno avrebbe dovuto condurre la nuova edizione de L’Eredità, ma visti i bassi ascolti de Il Mercante in fiera, in onda su Rai Due, l’ex componente de La Premiata Ditta è stato sostituito da Liorni.
La decisione della dirigenza Rai ha suscitato una serie di polemiche e critiche. Tuttavia ad Insegno è stata garantita la conduzione di Reazione a Catena. Nonostante l’affermazione del quiz game, e il consenso del pubblico il conduttore in questi giorni è finito nuovamente nei guai, il daytime ha ricevuto delle brutte notizie. Oggi i programmi tv, nonostante la qualità dei contenuti e un impegno comune di tutti coloro che ci lavorano, sono sottoposti alla dura legge dell’Auditel..
E se nelle scorse edizioni Reazione a Catena è volato negli ascolti, ottenendo dati share impressionanti per un format estivo che precede il telegiornale, quest’anno il programma sembra faticare ad imporsi al pubblico. A rivelare i dati l’esperto di tv Davide Maggio che ha una sua rubrica sul Oggi: “La nuova edizione sta registrando un forte calo sul fronte auditel, 3-4 punti di meno rispetto allo scorso anno…”
Dandolo ha riferito che i bassi ascolti di Reazione a Catena non sono legati solo alle Olimpiadi, in realtà il programma dal suo debutto non ha mai conquistato picchi d’ascolto. E se per il momento i vertici di rete sembrano ignorare il dato, è logico che se i risultati non cambieranno potrebbero condizionare la programmazione di Settembre. Ad essere particolarmente preoccupata è la redazione del Tg1.
“Dicono, per ora a bassa voce, che la situazione stia preoccupando e non poco il Tg1 che teme ripercussioni soprattutto dal prossimo settembre”, così ha scritto l’esperto tv. Per ora lo share di Reazione a Catena si ferma al 17%, dato che dovrebbe migliorare dopo la fine dell’Olimpiadi. Tuttavia c’è chi è convinto che il non successo del quiz game sia legato alla conduzione di Pino Insegno.
L’artista non convince, e non riesce a conquistare il pubblico nonostante la sua simpatia e leggerezza. Intanto Pino Insegno si è difeso rilasciando alcune dichiarazioni all’Adkronos: “Le polemiche dei mesi scorsi su di me? Non le ho ascoltate: quando uno fa questo mestiere da 42 anni, le polemiche non le ascolta. Anche perché se uno ha alle spalle 2.870 puntate e non trovano niente altro contro quella persona, fanno la polemica…”