Da diversi anni infatti l’Istituto atriano aderisce ad iniziative ministeriali come “Libriamoci” e “Il Maggio dei libri” che negli anni passati hanno permesso ad alunni e insegnanti di incontrare scrittori di rilievo come Marco Marsullo, Chiara Valerio, Giorgio Scianna, Donatella Di Pietrantonio, Nadia Terranova e Paola Mastrocola. Occasioni per riflettere e condividere, formarsi e confrontarsi, esercizi di vita che la Dirigente scolastica, Daniela Magno, ha sempre sostenuto e voluto, e resi possibili grazie alla collaborazione che l’Illuminati ha con la casa editrice Einaudi nell’ambito del progetto “Lo struzzo a scuola” rappresentata da Antonio Liturri del Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto. A coordinare l’evento invece la Prof. ssa Di Ilario e la Prof. ssa Di Nardo Di Maio.
“Quest’anno ospite d’eccezione è stata Melania Mazzucco, una delle autrici più amate e riconosciute nel panorama letterario italiano. Vincitrice del Premio Strega nel 2003 con il romanzo Vita, la sua produzione letteraria è una continua sperimentazione narrativa e la sua attività di scrittrice è inesauribile. Oltre a diversi romanzi, per citarne solo alcuni Il bacio di Medusa, Lei così amata, Un giorno perfetto e l’Architettrice, e per i quali è stata insignita di molti premi letterari, ha scritto anche per il cinema ed il teatro, ha composto svariati radiodrammi e collabora con la Repubblica. Un’autrice intensa, un’appassionata ricercatrice che sa fotografare l’anima dei suoi personaggi e sa far visitare luoghi mai visti, perché la sua è in effetti una scrittura visiva, capace di restituire le immagini evocate, per cui chi legge vede.
Protagonista del dibattito tra gli alunni e l’autrice è stato uno dei suoi ultimi lavori, Io sono con te, la storia di Brigitte, fuggita dalla guerra in Congo dove ha lasciato tutto, il suo lavoro di infermiera, i suoi figli, la sua dignità di donna. Di lei e del suo arrivo a Roma, dove tenterà di recuperare tutto ciò che ha perso, anche se stessa, ci racconterà Melania Mazzucco, che Brigitte l’ha incontrata davvero”.
“Occasioni irripetibili per i nostri ragazzi perché la lettura ed il confronto sono i luoghi dove si diventa adulti, dove si impara a raccontare e a raccontarsi e dove l’altro diventa, nel bene o nel male, un’impronta che modificherà il nostro pensiero e il nostro cammino”, si legge in una nota del Liceo.