ABBA Voyage, lo spettacolo virtuale che si tiene ogni giorno a Londra festeggia un traguardo importante e continua ad abbattere uno dopo l’altro record importanti
Due milioni di spettatori. Il 2024 si è chiuso con un clamoroso risultato e straordinario, anche prevedibile se si pensa che la splendida e avveniristica struttura allestita appositamente a Pudding Mill, a Londra, è sempre e costantemente esaurita ogni sera per qualsiasi spettacolo.
Abba Voyage viene replicato sette volte alla settimana in un teatro appositamente costruito. Una vera opera d’arte tecnologica in un contesto bio dominato da legno e strutture componibili e riutilizzabili.
ABBA Voyage, uno spettacolo diverso
Eppure non si tratta di un concerto. Gli ABBA si sono sciolti ormai moltissimi anni fa e non tengono più concerti da quando si esibirono per l’ultima volta nel 1982, e dunque dalla esecuzione di due canzoni live in TV, allo show svedese The Late Late Breakfast Show.
I quattro musicisti svedesi compaiono sul palco in una versione digitalizzata che ricostruisce i loro spettacoli di oltre quarant’anni fa, come se non fossero mai invecchiati. Miracoli dell’ingegneria e della computer grafica tridimensionale. Ogni serata è una vera e propria festa, un happening cui il pubblico partecipa con gioia e grande intensità: ben sapendo che davanti ha solo degli ologrammi, ribattezzati ABBA-tar.
Il segreto di ABBA Voyage
Bjorn Ulvaeus, fondatore della band e ideatore dello show, autore di quasi tutte le canzoni di maggiore successo del gruppo, ammette oggi che lo show sia andato molto al di là di qualsiasi aspettativa: “Ci piaceva che le nuove generazioni che non avevano mai avuto l’occasione di vederci dal vivo ci ascoltassero. Direi che ci apprezzano, e non era una cosa così scontata. Siamo riusciti a ricreare una magia altrimenti irrealizzabile. Tutti sognano di non invecchiare. E in qualche modo ci siamo riusciti. In questo modo però siamo riusciti a ricreare la musica, la dedizione, l’impegno, il talento… e anche la fortuna che ha caratterizzato la nostra carriera”.
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La band si esibisce in una scenografia straordinaria ricchissima di video, giochi di luci, specchi elettronici, con una band che suona invece completamente dal vivo. Il teatro, un parterre in piedi, tre ampie tribune con salottini e privé dove si può anche cenare, ogni sera è sold out. Il merchandising della band va a ruba.
Richieste da ogni parte del mondo
Il progetto iniziale di ABBA Voyage era di un paio d’anni. È arrivato al 2025 e a maggio festeggerà i suoi tre anni di repliche. Ogni settimana insieme al pubblico di appassionati e di gente comune ci sono tantissimi artisti e superVip affascinati da un revival sempre di gran moda. Ad assistere allo show la famiglia reale svedese, Kylie Minogue, Kate Moss, Boy George e persino Gene Simmons dei Kiss che vorrebbe tentare una soluzione simile per perpetuare dal vivo il mito della band mascherata.
Al momento lo show verrà replicato ufficialmente fino al 4 gennaio 2026. Ma è già la terza volta che il calendario dello spettacolo si estende. Da molto tempo si parla di un tour realizzando un secondo impianto rendendo ABBA Voyage trasportabile. Inizialmente a muoversi doveva essere quello londinese: l’impianto di Pudding Mill è stato disegnato apposta per essere scomposto e riassemblato.
Ma se continuerà così ci saranno repliche per anni… e l’unica soluzione sarà clonare lo show e portarlo ovunque possa essere ospitato. Ci sono offerte innumerevoli: Parigi, Berlino, Australia, Tokyo, Australia, New York, Las Vegas. Gli ABBA di tanto in tanto hanno visitato Pudding Mill per delle apparizioni a sorpresa. Non ci saranno invece nuove canzoni degli ABBA. La band ha pubblicato una compilation con un solo inedito.
Incassi da record
Da quando ha iniziato le sue repliche ABBA Voyage ha guadagnato una fortuna ed è al momento uno dei maggiori motivi di impulso del turismo culturale di Londra generando introiti di indotto (alberghi, ristoranti, trasporti) di quasi due miliardi di euro. L’investimento tecnologico, circa 200 milioni di euro, interamente finanziato da investitori privati svedesi, è rientrato dopo pochi mesi.
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Michael Bolingbroke, CEO e produttore esecutivo dello spettacolo, ha sottolineato l’importanza di Londra come sede dell’evento: “Sappiamo che le persone dall’estero vengono appositamente per ‘ABBA Voyage’… Il 90% dei visitatori stranieri è venuto nel Regno Unito per vedere lo spettacolo e costruiscono una vacanza intorno ad esso”. Questa affluenza internazionale ha contribuito significativamente all’economia locale, con le aree di Newham, Hackney, Tower Hamlets e Waltham Forest che hanno beneficiato di un aumento delle entrate per alloggi, ristoranti, bar e negozi.
Il futuro di ABBA Voyage
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha elogiato il successo dello spettacolo: “ABBA Voyage è stata una storia di successo fenomenale per Londra, rafforzando la nostra economia e dimostrando ancora una volta perché la nostra capitale è un leader globale per la musica e la cultura”.
Sul futuro dello show pesa tuttavia un vincolo: il terreno su cui sorge l’ABBA Arena dal prossimo dovrebbe ospitare un nuovo progetto, centro commerciale e un quartiere universitario.
