Montesilvano. Un viaggio che ripercorre le tappe della musica europea sin dalle origini: sarà il tema trattato dal musicologo e studioso Marcello Piras, nel corso della conferenza ‘Le origini africane della musica europea’.
L’incontro, imperdibile per tutti gli appassionati di jazz e musica afroamericana, si terrà giovedì 28 marzo alle ore 17:30 presso la Sala polivalente di Palazzo Baldoni, ed è organizzato dalla Nuova scuola comunale di musica di Montesilvano.
“Sono molto soddisfatta di essere riuscita a portare in città un personaggio di caratura internazionale come Marcello Piras, una eccellenza nell’ambito degli studi musicologici in tutto il mondo”, sottolinea il direttore artistico Donatella Columbaro.
“L’incontro di giovedì porta, ancora una volta, la nostra scuola alla ribalta per la qualità della didattica, ma anche per la formazione culturale musicale di più ampio raggio. La conferenza è aperta a tutti e a ingresso gratuito e, ne sono certa, sarà un’occasione che musicisti, studenti e appassionati vorranno cogliere al volo”.
Marcello Piras (Roma, 1957) è un musicologo noto nel mondo per i suoi studi sulla storia del jazz e della musica afroamericana. Ha pubblicato un volume su John Coltrane, la raccolta di saggi Dentro le note – Il jazz al microscopio, un cd-Rom sulla discografia jazz, decine di saggi in volumi, enciclopedie e riviste italiane e statunitensi, e ha tradotto numerosi libri, tra cui i fondamentali “Early Jazze The Swing Era” di Gunther Schuller. Ha firmato note di copertina per oltre trenta lp e cd, prodotto ristampe di incisioni storiche e concepito la prima integrale filologica della musica per piano di Scott Joplin (inedita).
Dal 1978 tiene lezioni, conferenze e master class; ha insegnato nei conservatori dell’Aquila (2005-2012), di Castelfranco Veneto, Adria, Udine, Bologna, Fermo, Roma, Bari, Monopoli, Matera, Palermo e Cagliari, e ha tenuto conferenze in Germania, Svizzera, Usa, Canada, Messico e Brasile. Ha ideato e fondato il Centro Studi “Arrigo Polillo” di Siena e la Sisma – Società italiana per lo studio della musica afroamericana. Trasferitosi negli Stati uniti d’America nel 2001-02, ha lavorato al Center for Black Music Research e poi alla University of Michigan, come direttore esecutivo della serie di edizioni critiche Musa (Music of the United States of America).
Dal 2006 vive a Puebla, Messico, dove studia la musica barocca messicana. Qui ha fondato Adam (Association for Darwinian Afrocentric Musicology) e ha tradotto in spagnolo il Gabinetto armonico, di Filippo Bonanni. Al momento lavora a una storia afrocentrica della musica dal Paleolitico a oggi.