La collettiva artistica è curata dal noto critico d’arte aquilano Emidio Di Carlo, che si è avvalso della collaborazione della segreteria organizzativa della rassegna artistica rosetana “Arte sotto la pineta”.
I tre artisti che vi prendono parte, e che hanno esposto le loro opere nel salone del Liberty propongono stili e tecniche diverse, in modo da poter trasmettere a tutti i visitatori, gli stati d’animo, i tanti effetti, gli innumerevoli colori, le tante trasparenze, i luoghi e vari momenti di vita.
Vogliamo evidenziare brevemente i profili dei tre artisti che insieme propongono la mostra collettiva, nel mese di maggio, alla città di Roseto che quest’anno (il 22 maggio) festeggia i suoi 154 anni di vita
Iniziamo da Luciano Astolfi (foto in alto a sinistra) nato a Cellino Attanasio nel 1960. Ha studiato sotto la guida di G. Marotta e G. Notargiacomo, diplomatosi a L’Aquila presso l’Accademia di Belle Arti.
Oggi vive e lavora a Roseto degli Abruzzi. Ha esposto in diverse località italiane e ad Hong Kong, partecipando ad importanti rassegne fra cui la ” Gran serata futurista” di Fabio Mauri tenuta nei teatri “Nuovo” di Milano, “Olimpico” di Roma, “Comunale” dell’Aquila: nel 1985 ha diretto la performance “Immagini e suoni in una sera d’estate” alla Villa Comunale di Roseto. Ha ottenuto premi e riconoscimenti significativi, è stato finalista al Premio Lubiam presieduto da Renato Guttuso e ha vinto il primo premio di grafica nel 1979 al Conc. G. D’Annunzio di Pescara. Autore della scultura “La rosa d’oro”, premio assegnato a personaggi dello sport, spettacolo e cultura. E’ stato recensito da vari critici su giornali, riviste e pubblicazioni d’arte come: Art Diary, Flash Art, Praxis, Art and Words, River and Book, L’Elite. Sue opere si trovano in collezioni private italiane, nella Pinacoteca Civica di Roseto degli Abruzzi e Municipio di Makarska (Croazia). Astolfi ha chiamato la sua esposizione rosetana con il nome di “La luce, il Segno, la Materia”.
Il secondo artista che partecipa alla collettiva rosetana è la pittrice Angelisa Bertoloni (foto a destra) nata a Salò (BS) ma che da giovanissima si trasferisce a Rieti. Per lei riconoscimenti e consensi che combaciano tra critica e pubblico, mentre le riviste specializzate pubblicano i suoi lavori. Espone in fiere artistiche italiane e straniere ed i suoi dipinti dopo innumerevoli mostre italiane e recensioni su cataloghi, valicano i confini nazionali approdando i Francia e in Brasile. Angelisa oltre al suo lavoro artistico personale si prodiga alla diffusione dell’arte e della cultura ed è per questo che ha costituito insieme ad altre pittrici umbre un’associazione che promuove l’arte. Bertoloni ha chiamato la sua esposizione rosetana con il nome di “Le Rose e la Musica”.
La mostra collettiva artistica “Omaggio a Roseto degli Abruzzi” con ingresso libero e gratuito sarà visionabile all’interno dei saloni dell’hotel Liberty (rotonda nord) sul lungomare di Roseto tutti i giorni fino a domenica 25 maggio.