Maria Rosaria Sisto, Presidente dell’associazione Le Franche Villanesi, illustrerà la condizione delle bambine nel mondo e le tante problematiche che ne minacciano il benessere, la salute e la stessa vita: il genericidio high tech determinato dalla pratica degli aborti selettivi, la discriminazione educativa, le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni precocissimi, e altre pratiche violente che coinvolgono le bambine devono essere conosciute e messe al bando. Il femminicidio ha radici lontane e motivazioni attuali: Carlo Cappa della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi Tor Vergata di Roma esaminerà il significato della violenza contro le donne e analizzerà il pensiero espresso da Hannah Arendt nel suo saggio “Sulla violenza”, riflessioni che creano assonanze fra violenza pubblica e privata e decifrano una possibile antitesi tra potere e violenza. Il presidente del Kiwanis Club Pescara, Modesto Lanci, illustrerà l’impegno a livello mondiale dell’ associazione da lui presieduta nel servizio reso ai bambini attraverso aiuti diretti e sostegno ad attività di promozione dei loro diritti.
A conclusione uno spettacolo dal titolo “E lo chiamano amore…” di Franca Minnucci che vi prenderà parte insieme con Giulia Basel, Giulia Bruni, Anna Paola Vellaccio, Daniela Senepa, Marina Moretti: donne di spettacolo e di cultura che daranno voce a donne violentate e uccise. Una giovane artista dal talento poliedrico e dalla bellissima voce, Elisabetta Ciampani, costruirà attraverso un’accurata selezione di brani musicali, il leit motiv della serata.
“L’iniziativa è stata resa possibile, dice Maria Rosaria Sisto, dal solidarismo fra associazioni, artisti, uomini e donne di cultura che abbracciano il principio della collaborazione fra persone per il raggiungimento del bene comune e per la condivisione di responsabilità, conferendo spessore e concretezza al principio solidarista della nostra Costituzione. In particolare il solidarismo fra associazioni è un filo rosso nell’evoluzione sociale e nella promozione dei diritti: Le Franche Villanesi sigleranno nel corso della serata amicizia e solidarismo con il Kiwanis Club Pescara avviando e proseguendo progetti mirati al benessere delle nuove generazioni”.
La serata ha ottenuto il patrocinio del Comune di Francavilla al mare con la concessione del Museo Michetti quale prestigiosa location all’evento. Le Franche Villanesi e il Kivanis Club Pescara ringraziano il Sindaco Luciani, l’Assessore alla Cultura Di Peco e l’Assessore alle Politiche Sociali Buttari per la sensibilità mostrata per il tema affrontato.
“L’evento è stato ideato, conclude la Presidente Sisto, nell’ambito del progetto associativo 2013 dedicato in particolare alle bambine, per condannare una violenza di genere che potrebbe configurare, portata agli estremi, un vero e proprio genocidio, ma anche per affermare l’importanza dell’impegno della donna nella società, cardine per un mondo più equo che riconosca pari valore e pari dignità alla diversità, risorsa da valorizzare, proteggere e integrare. La voce delle donne reclama maggiore ascolto per le tante indicazioni che possono giungere alle Istituzioni da quella parte della società che per tradizione e istinto da sempre è custode delle nuove generazioni, della loro salute e del loro futuro”.