E così accade che a Torre Cerrano decida di festeggiare il proprio anniversario di matrimonio una coppia belga, Johanna e Paul, più esattamente lei fiamminga lui olandese, che hanno voluto condividere le bellezze del luogo con amici e familiari. Il loro desiderio più grande era di organizzare un visita alla Torre, all’Area Marina Protetta e al Centro di biologia delle acque. Sono riusciti nel loro intento grazie alla disponibilità del Presidente dell’Area Marina Protetta Benigno D’Orazio e all’interessamento del sindaco di Pineto Luciano Monticelli, con i quali è stato pianificato e sviluppato il programma.
L’evento, che si è svolto a Torre Cerrano, parlava tante lingue, sì perché gli ospiti, circa 200, provenivano da ogni parte del mondo. Erano presenti, tra gli altri il Sindaco di Kontich/Anversa/Belgio, Annemie Kempenaer, il Sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, il Presidente dell’AMP Benigno D’Orazio e il Responsabile eventi Francesco Proietto. Dopo la vista al fortilizio con le espertissime Guide del Cerrano, si è svolta “una superba degustazione come l’ha definita la signora Johanna, di vini locali e prodotti degli ‘Amici del Parco’.
“Siamo molto soddisfatti dell’iniziativa – ha commentato D’Orazio – perché attraverso questo piccolo tour turistico siamo sicuri di aver dato ai graditi ospiti maggiore conoscenza e consapevolezza delle straordinarie peculiarità del nostro territorio. Si tratta anche di un efficace piano di marketing territoriale, grazie al passaparola che ciascuno di essi farà al ritorno nel proprio paese”.
Ma la soddisfazione di Johanna e Paul, nel celebrare il loro anniversario a Torre Cerrano, è stata così autentica che hanno chiesto di poter ricevere copie del periodico dell’AMP “Brezza di Mare”, da poter distribuire tra i loro amici e conoscenti.
Altro evento significativo si è svolto in occasione della manifestazione “Chiuso per Bici”, che ha visto la Torre invasa da migliaia di ciclisti. Anche l’AMP ha aderito all’iniziativa aprendo le porte del fortilizio, che è stato visitato gratuitamente da oltre 200 persone, grazie all’instancabile lavoro delle Guide del Cerrano. “Un ulteriore momento per sensibilizzare alla cultura della mobilità sostenibile – ha dichiarato D’Orazio – ma soprattutto per ampliare l’attenzione sul progetto della ciclovia adriatica”.